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domenica 19 novembre 2017
lunedì 6 marzo 2017
" Compostaggio di comunità "
PREMESSA:
la normativa europea vigente, in materia di rifiuti, prevede la prevenzione e la riduzione degli stessi al primo posto della scala gerarchica della loro gestione (Direttiva 2008/98/CE articolo 4);
CONSIDERATO:
art.1 comma 2 della legge regionale n.14 del 26 maggio 2016 in materia di gestione rifiuti: “La Regione Campania assume come riferimento delle proprie azioni in materia di rifiuti la gerarchia delle priorità stabilite dalle direttive dell’Unione Europea”;
art.9 comma 1 lettera D, della stessa legge regionale, prevede la concessione di contributi ed incentivi per la realizzazione ed il completamento del sistema impiantistico e per la finalità di prevenzione, riduzione della produzione, recupero di materia prima e riutilizzo di rifiuti;
art. 45 comma 1 lettera C, stessa legge, prevede lo sviluppo e l’incentivazione del compostaggio di comunità, per il trattamento della frazione organica dei rifiuti, tra le misure messe in atto per ottemperare alle sentenze di condanna della Corte di Giustizia Europea (4/3/10 - causa C297/2008 e 16/7/15 causa C653/13);
art.38 della legge n. 221 del 28 dicembre 2015 - Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali - ha introdotto la definizione di compostaggio di comunità e, nello specifico, Disposizioni per favorire la diffusione del compostaggio, prevedendo tra l’altro, al fine di ridurre la produzione di rifiuti organici e gli impatti sull'ambiente derivanti dalla gestione degli stessi, che il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, le regioni ed i comuni, nell'ambito delle rispettive competenze, incentivino le pratiche di compostaggio di rifiuti organici effettuate sul luogo stesso di produzione, con autocompostaggio e/o compostaggio di comunità;
art.1 comma 641 della legge n.147 del 27 dicembre 2013 definisce in merito alla possibilità dei comuni di applicare una riduzione sulle tasse di competenza alle utenze che effettuano pratiche di riduzione dei rifiuti;
il compostaggio di comunità concorre al raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata previste per legge, oltre ad eliminare i costi di trasporto e conferimento dei rifiuti a carico del Comune;
il Decreto Dirigenziale n.71 del 22 febbraio 2017, BURC n.15, ha emesso avviso pubblico per la manifestazione di interesse alla localizzazione di impianti di compostaggio di comunità per trattamento delle frazione organica dei rifiuti urbani, la richiesta di adesione può essere inoltrata dai Comuni alla Regione Campania entro il 13 Marzo 2017 (prorogata al 30 marzo!!!);
il 23 Febbraio 2017, dieci giorni fa, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il regolamento recante i criteri operativi e le procedure autorizzative semplificate per il compostaggio di comunità di rifiuti organici, ai sensi dell'art.180 comma 1-octies del decreto legislativo n.152 del 3 aprile 2006, così come introdotto dall'art.38 della legge n.221 del 28 dicembre 2015;
INFINE:
la Corte dei Conti Campania, sez.2, con sentenza n.578 del 31 maggio 2016 ha già condannato il Sindaco di Benevento e l’Assessore all’ambiente al danno erariale per la mancata assunzione di iniziative finalizzate all’incremento della raccolta differenziate dei rifiuti per gli anni 2003-2004-2005, rispettivamente per le somme di €.196.633,39 e €.85.282,87.
CHIEDIAMO:
considerato tutto quanto in premessa che l’amministrazione comunale si attivi, in tempi utili, per:
1) inoltrare istanza di adesione in via urgente, entro i termini previsti alla manifestazione di interesse di cui sopra;
2) predisporre, in tempi rapidi, sul sito web comunale, la possibilità per i cittadini, associazioni, comitati e condomini, nonchè per le attività agricole e vivaistiche, di aderire in forma spontanea alla candidatura per ottenere nel proprio quartiere di residenza una compostiera di comunità, con l'impegno di conferire i propri rifiuti umidi;
3) prevedere, per i cittadini e le attività florovivaistiche che conferiranno i propri rifiuti organici presso la compostiera di quartiere, una riduzione della tariffa dei rifiuti urbani, così come previsto dall'art.37 della legge n.221 del 28 dicembre 2015, non inferiore al 20%.
sabato 2 novembre 2013
domenica 29 settembre 2013
" TA... che? RES... cosa?!? "
Venerdì scorso, nell'aula consiliare, il sindaco si è fatto scappare: "Se avessi saputo... non mi sarei candidato!!!". La TARES non è cosa semplice...!!!
Anche il delegato all'ecologia ed all'ambiente (...ed all'associazionismo...) ha preferito evitare, ci ha lasciati nelle mani dell'assessore al bilancio, alle finanze ed alla... "partecipazione"!!!
Ma un laureato in informatica che conosca l'ABC di un foglio di calcolo elettronico (excell?) e, addirittura!!!, qualche nozione di database (access?)... a Bellizzi esiste? Quanto ci costerebbe?? Più di 8000euro una tantum e 2000euro, pro assistenza, a forfait annui???
E gli impiegati del comune, senza offesa per alcuno, che tipo di capacità informatiche hanno?
Nel parco dove vivo, circa 50 condomini, basteranno, per stampare e consegnare le bollette, circa 100euro??? Quanto pagano 'sti ragazzi che riempiono le nostre buche postali, ogni giorno, di pubblicità?? Potrebbero pure farsi firmare una ricevuta... no?
Il sindaco consiglia: un bel inceneritore...!!! :(
***
Anche il delegato all'ecologia ed all'ambiente (...ed all'associazionismo...) ha preferito evitare, ci ha lasciati nelle mani dell'assessore al bilancio, alle finanze ed alla... "partecipazione"!!!
Ai cittadini, ...pochini..., il funzionario Bassi ha dovuto veicolare la notizia bomba: aumenti, rispetto alla precedente imposta (TARSU), fino al 150%!!! :(((
Tantissimi se ne avvedranno con l'arrivo dell'ultima rata a saldo, per fine novembre.
Tantissimi se ne avvedranno con l'arrivo dell'ultima rata a saldo, per fine novembre.
Costi fissi del servizio (gestione generale, spazzamento, lavaggio strade...) più costi variabili (quantità e qualità dei rifiuti...), ripartiti in base ai metri quadri occupati ed al numero degli occupanti; questo riguardo le utenze domestiche. Attenzioni agli errori su metrature e residenti.
Le utenze non domestiche, invece, dovranno tener conto delle proprie superfici e della loro tipologia di attività; attenzione alla differenza di tariffa, sui costi variabili, tra: alberghi con ristorante (6,73), ristoranti, pub, pizzerie (22,57), amburgherie (16,89), pizza al taglio (29,36), ecc... (???)
Le utenze non domestiche, invece, dovranno tener conto delle proprie superfici e della loro tipologia di attività; attenzione alla differenza di tariffa, sui costi variabili, tra: alberghi con ristorante (6,73), ristoranti, pub, pizzerie (22,57), amburgherie (16,89), pizza al taglio (29,36), ecc... (???)
Ovviamente... tutti calcoli complicatissimi, particolarmente ostici per la complessa nostra macchina comunale. Vero???
Allora paghiamo:
- 8470euro per un software che ci passi i dati TARSU in dati TARES (!!!)
- 2483euro per accollarci un canone di gestione annua dello stesso software (!?!)
- 31120euro per tre impiegati, extra... ognuno al 30% (!!!???)
- 27582euro per stampare ed inviare, due volte all'anno, 6300 richieste di pagamento...
Ma un laureato in informatica che conosca l'ABC di un foglio di calcolo elettronico (excell?) e, addirittura!!!, qualche nozione di database (access?)... a Bellizzi esiste? Quanto ci costerebbe?? Più di 8000euro una tantum e 2000euro, pro assistenza, a forfait annui???
E gli impiegati del comune, senza offesa per alcuno, che tipo di capacità informatiche hanno?
Uno solo al 100%... è quantomeno inopportuno pagarlo, circa 2600euro al mese, per fare... res (cosa)??
Nel parco dove vivo, circa 50 condomini, basteranno, per stampare e consegnare le bollette, circa 100euro??? Quanto pagano 'sti ragazzi che riempiono le nostre buche postali, ogni giorno, di pubblicità?? Potrebbero pure farsi firmare una ricevuta... no?
Ma il problema vero son mica i costi? Ci dice il sindaco: "...l'incapacità di tener fede agli accordi con l'azienda che smaltisce i rifiuti. Non ci riesce di consegnare tutti i cartoni raccolti poiché qualcuno passa a ritirarli prima... evitandoci il lusso di guadagnarci qualcosina! Stesso dicasi per le lattine d'alluminio... vendute dai baristi ai migliori offerenti." E l'olio usato??? Tutto sotto controllo per i contenitori e la raccolta ?? I dati dei primi tre mesi?
Il sindaco consiglia: un bel inceneritore...!!! :(
***
Cari amministratori,
appena ultimati i lavori della copertura dell'area mercato, svenduto l'ex-consorzio e resi utili i comitati di quartiere, date un'occhiata a questi link:
http://www.leggerifiutizero.it/download/file/47-raphael-rossi-la-tares-puntuale
http://www.leggerifiutizero.it/testo-completo
appena ultimati i lavori della copertura dell'area mercato, svenduto l'ex-consorzio e resi utili i comitati di quartiere, date un'occhiata a questi link:
http://www.leggerifiutizero.it/download/file/47-raphael-rossi-la-tares-puntuale
http://www.leggerifiutizero.it/testo-completo
mercoledì 25 marzo 2009
" L'essere umano: Roberto Saviano. "

GOMORRA (2006)
mercoledì 31 dicembre 2008
" Buona fine... "
...un 2008 duro, nudo e puro. Oggettivamente un bicchiere mezzo vuoto, da ottimista che sono...
Ricordo l'intro dell'anno: il dramma dei rifiuti, la giustizia, la caduta del governo Prodi. Il PD, gioie e dolori...
Poi l'incredibile storia di un medico...
Le elezioni ed il bipolarismo forzato.
La nascita di mia figlia!!!
A contorno un difficile momento economico-commerciale. L'assuefazione all'insoddisfazione...
giovedì 7 agosto 2008
sabato 31 maggio 2008
" MUNNEZZA - 3 : in Italy "
...a Siracusa un'area di 60 mila metri quadri adibita a discarica abusiva di rifiuti speciali, realizzata nel rione Mazzarrona, in un'area di interesse archeologico, è stata sequestrata dalla polizia di Stato.
Due ettari di detriti ricoprono anche il sito che ospita i resti delle "Mura Dionigiane", realizzate dal tiranno Dionisio I nel V secolo, per difendere Siracusa dai nemici cartaginesi.
Nella discarica gli agenti hanno trovato lastre in fibra d'amianto frantumate e altri rifiuti provenienti da demolizioni e sbancamenti, oltre a vetro, plastica e imballaggi vari.
I rifiuti compattati e livellati hanno annullato una depressione naturale del terreno di circa 3 metri.
Due discariche abusive di materiali tossici sono state sequestrate a Napoli ed in provincia, a Ercolano.
In un'area di circa 18mila metri quadri nella periferia del capoluogo partenopeo al confine con San Giorgio a Cremano sono state trovate circa 40 tonnellate di rifiuti speciali di vario genere molto dannosi per l'ambiente: rottami ferrosi, pneumatici, monitor per pc, pannelli di amianto eternit e materiale edile di risulta.
Il gestore dell'attività, che non aveva le autorizzazioni di legge, è stato colto in flagranza mentre rubava energia elettrica dall'impianto pubblico di illuminazione stradale.
In un'altra area, nel comune di Ercolano, gli agenti della Guardia di finanza hanno trovato 20 tonnellate di rifiuti speciali di vario genere, fra cui rottami ferrosi, auto in stato di abbandono, pannelli di amianto eternit e materiale edile di risulta.
Anche in questo caso il gestore della discarica, privo delle autorizzazioni, è stato denunciato.
...nel mentre, due carichi di polveri contenenti isotopi radioattivi di Cesio 137 stavano per arrivare in Sardegna. Ma la paura di un camionista, che ha temuto di essere rimasto contaminato, ha fatto scattare l'allarme. Alessandro Frau, 41 anni, sardo di origine ma residente a Oregina, era alla guida di uno dei due mezzi che si sarebbero dovuti imbarcare da Genova per Porto Torres. Il carico era partito da una acciaieria di Brescia e ancora non è certa la sua destinazione, ma molto probabilmente le polveri erano destinate agli stabilimenti di Portovesme.
È stata la stessa azienda bresciana a chiamare Frau per effettuare un controllo sul carico. Il camionista, impaurito, ha però deciso di presentarsi al pronto soccorso dell'ospedale Galliera di Genova.
I controlli hanno accertato che non c'era contaminazione e in serata l'autista è stato dimesso.
Dopo la segnalazione dell'ospedale, i vigili del fuoco hanno attivato la squadra del nucleo Nbcr (nucleare, batteriologico, chimico, radioattivo) e messo in atto le procedure d'emergenza mentre i carabinieri del Noe di Genova e di Brescia hanno avviato le indagini.
L'allarme è rientrato al termine degli accertamenti e si cerca di capire come sia stato possibile che le scorie radioattive siano fuoriuscite da uno dei container provenienti dallo stabilimento bresciano.
«Non ero sicuro che i controlli sommari fatti in Lombardia - ha detto Frau ai medici del Galliera - fossero sufficienti e quindi, per precauzione, ho deciso di sottopormi a degli accertamenti per verificare se ero rimasto contaminato dagli isotopi radiottivi del Cesio».
È probabile che i due Tir fossero diretti verso le fabbriche sulcitane della Portovesme srl, dove vengono trattati i rifiuti ferrosi. «In Sardegna - ha detto Vincenzo Migaleddu, medico dell'Isde e consulente del Comitato per il referendum antiscorie - non esistono strutture per smaltire rifiuti radioattivi. Penso perciò che il carico bloccato a Genova fosse destinato a Portovesme. Si ripropone il vecchio problema che si è cercato di rimuovere opponendosi al referendum antiscorie di due anni fa».
Intanto, a Santa Maria La Fossa, l’impianto si può realizzare ma con quaranta modifiche al progetto!!!
La commissione per la Valutazione d'impatto ambientale del ministero dell’Ambiente ha autorizzato la costruzione del termovalorizzatore in provincia di Caserta. Il via libera però è subordinato a una lunga lista di prescrizioni: per rendere idoneo il progetto bisogna apportare 40 “aggiustamenti” sia gestionali che strutturali.
L’impianto sarebbe il secondo in Campania dopo quello di Acerra, la cui apertura è slittata da settembre a fine anno, ma prima di vederlo in funzione sarà necessario modificare camini di scarico, ventilatori e filtri, e si dovranno creare sistemi di controllo e di riduzione del rumore.
La Regione Campania dal canto suo dovrà impegnarsi a modificare il piano energetico e della qualità dell’aria «in modo da compensare le emissioni di Nox (gli ossidi di azoto, ndr) e polveri sottili provenienti dall’impianto».
Insomma, per compensare le emissioni di Santa Maria La Fossa la giunta guidata da Bassolino dovrà intervenire riducendo i livelli del riscaldamento negli uffici pubblici e il traffico nelle città.
-
L'Italia ha totalizzato tre condanne in altrettante sentenze emesse dalla Corte europea di giustizia del Lussemburgo in materia di rifiuti.
Secondo i giudici europei il nostro paese è venuto meno alla direttiva Ue sui rifiuti per il modo in cui la stessa nozione di rifiuto è stata recepita nella normativa nazionale.
Il decreto italiano, sottolinea la Corte, esclude dalla nozione di rifiuto le sostanze e gli oggetti di cui il detentore abbia l'intenzione o l'obbligo di disfarsi, anche se riutilizzabili o riutilizzati in un ciclo produttivo o di consumo.
A giudizio della Commissione, che ha portato l'Italia davanti alla Corte Ue, non è lecito escludere tassativamente queste sostanze dall'ambito di applicazione della direttiva e la normativa italiana avrebbe un impatto restrittivo per quanto riguarda la nozione di rifiuto e la sua applicabilità.
Ma l'Italia è stata condannata davanti alla Corte anche per non aver fatto rientrare nella nozione di rifiuto gli scarti alimentari provenienti dall'industria del settore. In base alla stessa normativa comunitaria, in una terza sentenza, i giudici europei hanno ritenuto che l'Italia sia venuta meno agli obblighi della direttiva anche per quanto riguarda le terre e le rocce destinate a determinate operazioni di riutilizzo.
-
Nella classifica europea dei MONNEZZARI l’Italia non sfigura: una bella medaglia d’argento!!! ...ma attenti a rallegrarci troppo, siamo parecchio staccati dal podio con solo 20milioniditonnellatedimonnezza e subito tallonati dalla Spagna (17mil.) e dalla Francia (13mil.).
-
Per il riciclo avevamo preventivato un bel 35% per il 2003 ed un successivo 40% entro il 2007. Invece siamo ad un distinto 24%, mediamente, e punte del 48% (Veneto) e picchi (!?!?) di depressione intorno al 5% (Sicilia, Basilicata e Molise) …che dire???
…in Sicilia vengono raccolti meno di 80 g di rifiuti al giorno per abitante, mentre Puglia e Calabria ne raccolgono appena 110 g, il Lazio meno di 200 g, contro invece i 630 g del Veneto e degli altri virtuosi, tutti oltre il mezzo kg!
-
Consoliamoci con L'Europa ed il mondo intero!!! :(((
Due ettari di detriti ricoprono anche il sito che ospita i resti delle "Mura Dionigiane", realizzate dal tiranno Dionisio I nel V secolo, per difendere Siracusa dai nemici cartaginesi.
Nella discarica gli agenti hanno trovato lastre in fibra d'amianto frantumate e altri rifiuti provenienti da demolizioni e sbancamenti, oltre a vetro, plastica e imballaggi vari.
I rifiuti compattati e livellati hanno annullato una depressione naturale del terreno di circa 3 metri.
Due discariche abusive di materiali tossici sono state sequestrate a Napoli ed in provincia, a Ercolano.
In un'area di circa 18mila metri quadri nella periferia del capoluogo partenopeo al confine con San Giorgio a Cremano sono state trovate circa 40 tonnellate di rifiuti speciali di vario genere molto dannosi per l'ambiente: rottami ferrosi, pneumatici, monitor per pc, pannelli di amianto eternit e materiale edile di risulta.
Il gestore dell'attività, che non aveva le autorizzazioni di legge, è stato colto in flagranza mentre rubava energia elettrica dall'impianto pubblico di illuminazione stradale.
In un'altra area, nel comune di Ercolano, gli agenti della Guardia di finanza hanno trovato 20 tonnellate di rifiuti speciali di vario genere, fra cui rottami ferrosi, auto in stato di abbandono, pannelli di amianto eternit e materiale edile di risulta.
Anche in questo caso il gestore della discarica, privo delle autorizzazioni, è stato denunciato.
...nel mentre, due carichi di polveri contenenti isotopi radioattivi di Cesio 137 stavano per arrivare in Sardegna. Ma la paura di un camionista, che ha temuto di essere rimasto contaminato, ha fatto scattare l'allarme. Alessandro Frau, 41 anni, sardo di origine ma residente a Oregina, era alla guida di uno dei due mezzi che si sarebbero dovuti imbarcare da Genova per Porto Torres. Il carico era partito da una acciaieria di Brescia e ancora non è certa la sua destinazione, ma molto probabilmente le polveri erano destinate agli stabilimenti di Portovesme.
È stata la stessa azienda bresciana a chiamare Frau per effettuare un controllo sul carico. Il camionista, impaurito, ha però deciso di presentarsi al pronto soccorso dell'ospedale Galliera di Genova.
I controlli hanno accertato che non c'era contaminazione e in serata l'autista è stato dimesso.
Dopo la segnalazione dell'ospedale, i vigili del fuoco hanno attivato la squadra del nucleo Nbcr (nucleare, batteriologico, chimico, radioattivo) e messo in atto le procedure d'emergenza mentre i carabinieri del Noe di Genova e di Brescia hanno avviato le indagini.
L'allarme è rientrato al termine degli accertamenti e si cerca di capire come sia stato possibile che le scorie radioattive siano fuoriuscite da uno dei container provenienti dallo stabilimento bresciano.
«Non ero sicuro che i controlli sommari fatti in Lombardia - ha detto Frau ai medici del Galliera - fossero sufficienti e quindi, per precauzione, ho deciso di sottopormi a degli accertamenti per verificare se ero rimasto contaminato dagli isotopi radiottivi del Cesio».
È probabile che i due Tir fossero diretti verso le fabbriche sulcitane della Portovesme srl, dove vengono trattati i rifiuti ferrosi. «In Sardegna - ha detto Vincenzo Migaleddu, medico dell'Isde e consulente del Comitato per il referendum antiscorie - non esistono strutture per smaltire rifiuti radioattivi. Penso perciò che il carico bloccato a Genova fosse destinato a Portovesme. Si ripropone il vecchio problema che si è cercato di rimuovere opponendosi al referendum antiscorie di due anni fa».
Intanto, a Santa Maria La Fossa, l’impianto si può realizzare ma con quaranta modifiche al progetto!!!
La commissione per la Valutazione d'impatto ambientale del ministero dell’Ambiente ha autorizzato la costruzione del termovalorizzatore in provincia di Caserta. Il via libera però è subordinato a una lunga lista di prescrizioni: per rendere idoneo il progetto bisogna apportare 40 “aggiustamenti” sia gestionali che strutturali.
L’impianto sarebbe il secondo in Campania dopo quello di Acerra, la cui apertura è slittata da settembre a fine anno, ma prima di vederlo in funzione sarà necessario modificare camini di scarico, ventilatori e filtri, e si dovranno creare sistemi di controllo e di riduzione del rumore.
La Regione Campania dal canto suo dovrà impegnarsi a modificare il piano energetico e della qualità dell’aria «in modo da compensare le emissioni di Nox (gli ossidi di azoto, ndr) e polveri sottili provenienti dall’impianto».
Insomma, per compensare le emissioni di Santa Maria La Fossa la giunta guidata da Bassolino dovrà intervenire riducendo i livelli del riscaldamento negli uffici pubblici e il traffico nelle città.
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L'Italia ha totalizzato tre condanne in altrettante sentenze emesse dalla Corte europea di giustizia del Lussemburgo in materia di rifiuti.
Secondo i giudici europei il nostro paese è venuto meno alla direttiva Ue sui rifiuti per il modo in cui la stessa nozione di rifiuto è stata recepita nella normativa nazionale.
Il decreto italiano, sottolinea la Corte, esclude dalla nozione di rifiuto le sostanze e gli oggetti di cui il detentore abbia l'intenzione o l'obbligo di disfarsi, anche se riutilizzabili o riutilizzati in un ciclo produttivo o di consumo.
A giudizio della Commissione, che ha portato l'Italia davanti alla Corte Ue, non è lecito escludere tassativamente queste sostanze dall'ambito di applicazione della direttiva e la normativa italiana avrebbe un impatto restrittivo per quanto riguarda la nozione di rifiuto e la sua applicabilità.
Ma l'Italia è stata condannata davanti alla Corte anche per non aver fatto rientrare nella nozione di rifiuto gli scarti alimentari provenienti dall'industria del settore. In base alla stessa normativa comunitaria, in una terza sentenza, i giudici europei hanno ritenuto che l'Italia sia venuta meno agli obblighi della direttiva anche per quanto riguarda le terre e le rocce destinate a determinate operazioni di riutilizzo.
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Nella classifica europea dei MONNEZZARI l’Italia non sfigura: una bella medaglia d’argento!!! ...ma attenti a rallegrarci troppo, siamo parecchio staccati dal podio con solo 20milioniditonnellatedimonnezza e subito tallonati dalla Spagna (17mil.) e dalla Francia (13mil.).
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Per il riciclo avevamo preventivato un bel 35% per il 2003 ed un successivo 40% entro il 2007. Invece siamo ad un distinto 24%, mediamente, e punte del 48% (Veneto) e picchi (!?!?) di depressione intorno al 5% (Sicilia, Basilicata e Molise) …che dire???
…in Sicilia vengono raccolti meno di 80 g di rifiuti al giorno per abitante, mentre Puglia e Calabria ne raccolgono appena 110 g, il Lazio meno di 200 g, contro invece i 630 g del Veneto e degli altri virtuosi, tutti oltre il mezzo kg!
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Consoliamoci con L'Europa ed il mondo intero!!! :(((
venerdì 15 febbraio 2008
" Si può fare! "
Presenti all'appello PD ed iscritti a parlare: il sen.Brutti, il segretario regionale Iannuzzi, il segretario provinciale Figliulo, il presidente della provincia Villani, il consigliere regionale Russo e, l'uomo PD locale, Volpe, eletto all'assemblea nazionale.
Un inizio di campagna elettorale, tanta bella gente, buoni propositi ed un barlume di propositivismo che fa sempre tanto bene al cuore; lui sì, il cuore, veramente democratico e partecipativo, c'è sempre e si sforza di battere nel petto di chiunque...
Io da queste manifestazioni m'aspetto sempre troppo, sempre di più. E forse c'ha ragione Cristian, sono ipercritico! Ma il tempo scorre, i "partecipatori democratici" attendono con ansia il cambiamento, il rinnovamento... e sti circoli tardano a nascere, perchè?
Si fraseggia di meritocrazia, di controllo del mandato popolare, di atti concreti che determinino la svolta... e perchè non comiciare da subito?
Bassolino, da almeno 15 anni al governo regionale, cosa potrebbe raccontarci sul suo operato? Tante belle cose, ma... la spazzatura (i fatti!) è ancora lì per strada, quindi...!? Facciamo spazio a chiunque altro abbia i requisiti e l'intenzione di provarci... è tanto difficile dare un segnale così concreto? Bassolino è nel PD!!!
...continuare a parlare di Mastella, di Dini, di Casini non giova alla rinfrescata ideologica che VW vorrebbe dare al sentire istituzionale del popolo.
Pochi giovani e poche donne, come sempre... ma quando serviranno, per le liste, li troveremo, sicuro!
L'atavica incapacità di colmare il vuoto che c'è tra il cittadino elettore ed il cittadino eletto fa rabbia, lascia sempre insoddisfatti... ed a nulla servono i richiami ad Obama ed al Si può fare ...di Adinolfiana memoria.
Io credo, però, che qualche timida speranza possa esserci, sul serio.
A volte guardandomi intorno, tra quelli che dovrebbero sostenere a gran voce questo PD, scorgo tanti arrivisti, fancazzisti, squallidi politicanti con ruoli incredibili che riescono a farmi perdere il controllo... ma un sms d'un amico che mi chiede "com'è andata? Si può fare?", un email ispiratrice ed incoraggiante (grazie Romina) ed i familiari pronti a spendersi... mi fan riprendere la marcia.
"...diritta avanti tutta, questa è la rotta, questa è la direzione, questa è la decisione!"
mercoledì 16 gennaio 2008
"...non tutti i mali... "

...i fatti raccontano di un Papa che ha deciso di non intervenire all'apertura dell'anno accademico di un'importante università italiana e di un ministro della giustizia dimissionario per motivi di legge.
Ora, senza dettagliare troppo (per questo esistono i link), che si faccia tutto sto baccano per il capo d'una confessione religiosa, dapprima invitato e poi osteggiato da una minoranza della stessa università (La Sapienza di Roma), ritenuto poco performante per l'evento introduttivo d'un centro studi, che per sua natura dovrà avere la massima apertura culturale possibile anche in fatto di religione (...oltre a razza, colore, sesso, lingua, ecc... ecc...), mi sembra francamente eccessivo.
Probabilmente si continua a soffiare sul fuoco dell'intolleranza...
Nessuno si lamenterebbe per una comunissima visita durante l'anno accademico, è chiaro? Vogliamo ricominciare a dibattere sulle stronzate Ratzingeriane? E su quelle della chiesa? ...ma daiii!!!
...e ancora: un ministro della giustizia, in politica da millenni, indagato per concorso esterno in associazione a delinquere, per due episodi di concorso in concussione, per una tentata concussione, per un concorso in abuso d'ufficio e per due concorsi in falso, che decide di dimettersi (di buon mattino dopo le prime notiziuole riguardanti gli arresti domiciliari per la moglie, presidente del consiglio regionale della Campania) ...provoca un altro finimondo!?!
E cosa avrebbe dovuto fare? Spostare le indagini e anche qualche giudice? Dichiararsi innocente e continuare a far crescere il malessere nei confronti della classe politica dirigente? Attendere una legge ad hoc? ...ma LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI !(?)
Insomma, in un modo o nell'altro, sforzandoci di vedere il bicchiere mezzo pieno, abbiamo limitato l'onnipresenza ecclesiastica (che tanti danni continua a fare) e strigliato per benino una cattiva logica politica, quella del MO' CUMMANN'IO E FACCIO COMME RIC'O IO!
^^^
Il popolo SOVRANO è stanco, è molto stanco!
Desidererebbe riposare un pò, smetterla di lottare per ciò che gli spetta di diritto!
Una buona legge elettorale (ci salveranno i referendum?), un pò d'impegno per l'ambiente (chi ci salverà dalla monnezza?), una scuola che acculturi (nozioni ed applicazioni!), un lavoro sicuro e dignitoso, una ritrovata serenità sociale...
...e quanto Vi ci vuole per eseguire i nostri ordini? Non in danaro (...non vi basta?) ma in mesi, in anni.
Datevi degli obiettivi e datecene conto spesso... altrimenti passate la mano, lasciate provare qualcun altro!!!
...e chiedere troppo?
^^^
mercoledì 9 gennaio 2008
" Mezzogiorno Riformista "

"In momento così delicato per Napoli e la Campania, è emersa dal territorio la necessità di tenere un'assemblea pubblica dei Riformisti nel Partito Democratico.
I Democratici sono ormai una realtà della scena politica italiana e campana. Ma oggi è necessario fare un salto in avanti. Deve emergere una nuova e responsabile cultura politica in cui noi intendiamo portare una specificità di contributi e di ispirazioni, con tutto quel che ne consegue a livello delle scelte programmatiche e politiche sui grandi temi.
Dall'emergenza rifiuti alla lotta alla camorra, dallo sviluppo del Mezzogiorno alla riqualificazione urbana, il PD dovrà, d'ora in avanti, misurarsi senza reticenze.
Ed è proprio in questo frangente di difficile emergenza per la nostra realtà che è necessario esserci ed assumersi le proprie responsabilità per il riscatto dei nostri territori."
Enzo Amendola
martedì 8 gennaio 2008
"20euro ed un senso di..."

"Ho un senso di schifo!
...grande è però la mia solidarietà ai napoletani..."
Gianfranco Fini
...e si allontana, dopo aver donato 20euro (champagne per tutti!!!) ad un ambulante (abusivo!).
...
- Compà! ...ma nun stai miezz'o mazz'e carte 'a paricchio tiempo? E fin'o a'mò chee cumbinato?
- Guagliò! ...mò te n'accuorg'e? Stai 'nguaiato!
- Paisà! Sient'e a mme:
...ma va aize'a m....unnezza!!!
giovedì 3 gennaio 2008
" MUNNEZZA - 2 : in Europe "
In Gran Bretagna, universalmente riconosciuta “pattumiera d'Europa” (…il secondo posto?) ogni anno si buttano in discarica tonnellate 27.000.000(milioni) di MONNEZZA (1/2 tonnellata per ogni abitazione!!!).
In Germania, per intenderci, si mandano in discarica 10milioni di tonnellate e la popolazione tedesca è del 25% superiore a quella britannica.
E’ stato calcolato che a questi ritmi entro otto anni, in Inghilterra, non vi sarà più spazio per le discariche!
… lo troveranno un altro posto dove sversare???
-
Nell'Unione europea la quantità annuale di rifiuti per persona ammonta a circa 3,5 tonnellate, dei quali 518 kg sono solidi urbani.Appena dieci anni fa tale cifra ammontava a 460 kg.
Sebbene il 33% dei rifiuti comunali venga riciclato (media europea!!!) ed il 18% distrutto negli inceneritori, il 49% permane all'aria aperta…
Purtroppo in Europa non esistono standard minimi in tema di rifiuti e la quantità media continua incessantemente a crescere.
E con il riciclo come stiamo messi?
Dipende, si va dal 28% al 53%, con punte del 70%, sempre in media europea, ed in Italia invece...
In Germania, per intenderci, si mandano in discarica 10milioni di tonnellate e la popolazione tedesca è del 25% superiore a quella britannica.
E’ stato calcolato che a questi ritmi entro otto anni, in Inghilterra, non vi sarà più spazio per le discariche!
… lo troveranno un altro posto dove sversare???
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Nell'Unione europea la quantità annuale di rifiuti per persona ammonta a circa 3,5 tonnellate, dei quali 518 kg sono solidi urbani.Appena dieci anni fa tale cifra ammontava a 460 kg.
Sebbene il 33% dei rifiuti comunali venga riciclato (media europea!!!) ed il 18% distrutto negli inceneritori, il 49% permane all'aria aperta…
Purtroppo in Europa non esistono standard minimi in tema di rifiuti e la quantità media continua incessantemente a crescere.
E con il riciclo come stiamo messi?
Dipende, si va dal 28% al 53%, con punte del 70%, sempre in media europea, ed in Italia invece...
mercoledì 2 gennaio 2008
" MUNNEZZA - 1 : in the world "
In Cina ogni anno almeno 150 milioni di elettrodomestici vanno in discarica. Sono gli scarti del crescente benessere nazionale uniti alle vecchie carcasse dei paesi “sviluppati” che, via mare, “smaltiscono” qui oltre il 70% della loro MONNEZZA elettronica.
Soltanto il 10% di tutto questo marciume viene riciclato, la restante parte alimenta gli affari di almeno dieci milioni di “raccoglitori” clandestini che acquistano MONNEZZA all’ingrosso, quando possono la riparano, per rivenderla nelle campagne, o provano, smontandola, ad estrarre oro e rame dai vari circuiti interni.
Una prova, quella dei tanti nuovi improvvisati tecnici cinesi, molto pericolosa ed altamente inquinante che spesso contamina le acque con quantità incredibili di mercurio e di piombo, fino al 200% in più dei livelli considerati nocivi.
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L'India nel 2007 ha prodotto ben 330mila tonnellate di MONNEZZA da computer, televisioni, telefoni cellulari, materiali elettrici ed elettronici in disuso.
Nel 2011, secondo le previsioni, raggiungerà quasi le 500mila tonnellate annue.
Oltre alle tonnellate "ufficiali", in India, ne entrerebbero anche altre 50mila illegalmente importate nel paese.
Di tutta sta MONNEZZA solo circa 19mila tonnellate, a causa delle poche e carenti strutture per le operazioni, sono riciclabili.
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Una gigantesca isola di MONNEZZA, grossa due volte il Texas (cioè più di due volte l'Italia o almeno 50 volte la Campania…), si sta formando dagli anni '50 nel Pacifico. Il “Great Pacific Garbage Patch” si compatta a causa di una corrente circolare proprio in mezzo al Pacifico, fra Guadalupe ed il Giappone. Ha ormai raggiunto i tre milioni e mezzo di tonnellate in una zona molto poco frequentata dai pescherecci. Ha iniziato a raccogliere e concentrare la spazzatura di tutto il mondo.
La MONNEZZ’ISLAND misura 2.500 chilometri di diametro ed è formata per l'80% da plastica, le sue dimensioni diventano dieci volte più grandi ad ogni decade.
Nessun paese vuole assumersi la responsabilità (!?!) della sua pulizia e l'unica soluzione sembrerebbe essere lo stop incondizionato alla produzione di plastica non biodegradabile.
Purtroppo la plastica è da sempre una minaccia per gli oceani. Le microscopiche particelle (da uno a cinque millimetri di diametro) che si staccano dai rifiuti di plastica, sono il principale ricettacolo di una serie di inquinanti letali per l'oceano, soprattutto organici, come il fenantrene. Queste particelle sono assimilate in grande quantità da alcuni microrganismi marini alla base della catena alimentare: pochi milionesimi di grammo, di queste particelle contaminate, aumentano dell'80% la quantità di fenantrene nei microrganismi. Questa si accumula, in quantità sempre maggiori, man mano che si risale nella catena.
...e chi c'è in cima alla catenella???
Soltanto il 10% di tutto questo marciume viene riciclato, la restante parte alimenta gli affari di almeno dieci milioni di “raccoglitori” clandestini che acquistano MONNEZZA all’ingrosso, quando possono la riparano, per rivenderla nelle campagne, o provano, smontandola, ad estrarre oro e rame dai vari circuiti interni.
Una prova, quella dei tanti nuovi improvvisati tecnici cinesi, molto pericolosa ed altamente inquinante che spesso contamina le acque con quantità incredibili di mercurio e di piombo, fino al 200% in più dei livelli considerati nocivi.
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L'India nel 2007 ha prodotto ben 330mila tonnellate di MONNEZZA da computer, televisioni, telefoni cellulari, materiali elettrici ed elettronici in disuso.
Nel 2011, secondo le previsioni, raggiungerà quasi le 500mila tonnellate annue.
Oltre alle tonnellate "ufficiali", in India, ne entrerebbero anche altre 50mila illegalmente importate nel paese.
Di tutta sta MONNEZZA solo circa 19mila tonnellate, a causa delle poche e carenti strutture per le operazioni, sono riciclabili.
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Una gigantesca isola di MONNEZZA, grossa due volte il Texas (cioè più di due volte l'Italia o almeno 50 volte la Campania…), si sta formando dagli anni '50 nel Pacifico. Il “Great Pacific Garbage Patch” si compatta a causa di una corrente circolare proprio in mezzo al Pacifico, fra Guadalupe ed il Giappone. Ha ormai raggiunto i tre milioni e mezzo di tonnellate in una zona molto poco frequentata dai pescherecci. Ha iniziato a raccogliere e concentrare la spazzatura di tutto il mondo.
La MONNEZZ’ISLAND misura 2.500 chilometri di diametro ed è formata per l'80% da plastica, le sue dimensioni diventano dieci volte più grandi ad ogni decade.
Nessun paese vuole assumersi la responsabilità (!?!) della sua pulizia e l'unica soluzione sembrerebbe essere lo stop incondizionato alla produzione di plastica non biodegradabile.
Purtroppo la plastica è da sempre una minaccia per gli oceani. Le microscopiche particelle (da uno a cinque millimetri di diametro) che si staccano dai rifiuti di plastica, sono il principale ricettacolo di una serie di inquinanti letali per l'oceano, soprattutto organici, come il fenantrene. Queste particelle sono assimilate in grande quantità da alcuni microrganismi marini alla base della catena alimentare: pochi milionesimi di grammo, di queste particelle contaminate, aumentano dell'80% la quantità di fenantrene nei microrganismi. Questa si accumula, in quantità sempre maggiori, man mano che si risale nella catena.
...e chi c'è in cima alla catenella???
martedì 1 gennaio 2008
" Buon anno nuovo! ...e non buttate troppa roba!? "

Sono un PROIETTATO! Sempre al dopo, mai al prima... quelle poche volte che riesco a pensarmi indietro provo tanta nostalgia, tristezza, a volte rancore e spesso dolore... cosa avrei potuto... ecc...ecc...
Le cose vecchie, quelle in disuso, quelle che per spazio e per pulizia bisogna abbandonare ('a MUNNEZZ') mi mettono in agitazione, mi lasciano perplesso per svariati giorni, finchè spariscono... o le fanno sparire!?!
Purtroppo non tutti nascono spazzini, alcuni lo diventano ma... non è la stessa cosa. O'munnezzar'o è nu mestier'e assai rar'o!!!
Logicamente il problema attanaglierà parecchia gente, io ho provato ad informarmi un pò... ed ho fatto scoperte interessanti riguardo l'immondizia mondiale, europea, italiana e campana.
Non sono tutte negative, anzi...
P.S.: BASSOLINO nunn' è nu munnezzar'o! Perciò nun ce 'a pò mmai ffà!
BERLUSCONI invece...!!!
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