Leggo questa news e... sragiono!!!
L'idea politica, alla base del ragionamento di MGS Impegno Sociale, è semplicemente quella di veicolare un proprio interesse???
Grazie a personaggi qualsiasi, senza tra loro alcun legame reale, son pronti a contrastare Volpe ed accomodare Salvioli?
Ed in quell'insieme improbabile, Antonello Di Cerbo, mirava a centrifugare anche me?!?
Il renziano D'Auria, l'assessore Paolini ed il dottore commercialista Toriello.
Mi fa strano immaginarli INSIEME, proprio come il nome della lista civica al potere.
D'Auria fuoriuscito perché nulla gli era stato offerto. Invece... quindi... adesso???
Paolini legato a doppio e triplo filo con Rete Solidale/Di Cerbo... per motivi veri, vari e familiari...?!
E Donato Toriello?
Universalmente riconosciuto come factotum della politica locale, sempre dietro le quinte negli appuntamenti che contano...giusto?
Ci eravamo, addirittura, sentiti per provare a ragionare in merito ad una valida alternativa al duopolio imperante...!!!
Ed invece???
Ha scelto di schierarsi per contribuire ad oliare bene i delicatissimi meccanismi comunali.
Un po' di amarezza, certo... perché negarlo?!
I tanti capacissimi "amici" di quel bel percorso da Anna PETRONE a Luigi DE MAGISTRIS, dal PD all'idea di A.L.B.A., passando per INGROIA, EMILIANO, ecc.. sempre liberi di ragionare, discutere, capire e decidere... dove sono finiti? Assopiti, assonnati?? Si risveglieranno???
:(
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giovedì 16 gennaio 2014
lunedì 21 ottobre 2013
" Chi siete? Cosa fate?? Cosa portate??? Sì, ma quanti siete...??? "
Ho avuto la fortuna, forse anche il merito, di conoscere un bel gruppo di persone che ruota intorno ad una idea condivisa di politica: Movimento Giovanile Salernitano - Impegno Sociale.
Da qualche anno, insieme, proviamo a destabilizzare il contesto partitocratico, non solo locale, che ci circonda. Qualche battaglia vinta, tante pareggiate e... parecchie, purtroppo, neanche combattute.
L'impegno, come da statuto, è di tipo solidaristico, al servizio della gente. Cultura di solidarietà a favore dei cittadini meno fortunati, disagiati ed emarginati; creazione e gestione di strutture di accoglienza, socio sanitarie, organizzazione di convegni, dibattiti e seminari.
Pochi mesi or sono, con disarmante tranquillità, il gruppo dirigente, capitanato da Antonello Di Cerbo, mi invita ad accettare il ruolo di coordinatore provinciale: accetto, convintamente!
Tutta l'esperienza maturata nel "mai-nato" Partito Democratico, miscelata coi tanti bei ragionamenti in A.L.B.A., Rivoluzione Civile, ecc... mi lasciano ben sperare; art.5 - Obbiettivo primario del movimento è creare una sorta di coordinamento tra le organizzazioni di volontariato...".
Purtroppo, però, con l'avvicinarsi delle prossime elezioni comunali a Bellizzi... tutto pare naufragare!!! :(
Rideterminare l'assetto politico locale coinvolgendo chiunque è poco costruttivo, anzi... parecchio distruttivo!
Con M.G.S. - Impegno Sociale ragionavamo anche su Bellizzi; io ho, più volte, sottolineato l'impossibilità di elaborare una nuova compagine amministrativa con elementi del "calibro" di Alberto D'Auria (...senza offesa alcuna... s'intende!). Anche con lui ho chiarito che il suo "segnalare" persone, per posti di lavoro in aziende insediate sul territorio bellizzese, non si sposa affatto con la mia voglia di instillare un diverso, sano e fruttuoso elisir democratico. La nostra propensione per l'amministrazione cittadina è deontologicamente opposta: io desidererei far crescere in autostima, libertà di idee ed orgoglio ogni singolo abitante, una collettività preparata e trasparente.
Tutto ciò, in concretezza, mi allontana dal progetto M.G.S. - Impegno Sociale, dove D'Auria inizia a muovere i primi passi, e mi obbliga, contestualizzando, a rimarcare tutti gli sforzi che, con gli attivisti del Movimento 5 Stelle, stiamo facendo in queste settimane.
L'alternativa al già visto ed al mai sentito può essere, dovrà essere esclusivamente una nuova idea di partecipazione dal basso, dai cittadini per la cittadinanza tutta!
Da qualche anno, insieme, proviamo a destabilizzare il contesto partitocratico, non solo locale, che ci circonda. Qualche battaglia vinta, tante pareggiate e... parecchie, purtroppo, neanche combattute.
L'impegno, come da statuto, è di tipo solidaristico, al servizio della gente. Cultura di solidarietà a favore dei cittadini meno fortunati, disagiati ed emarginati; creazione e gestione di strutture di accoglienza, socio sanitarie, organizzazione di convegni, dibattiti e seminari.
Pochi mesi or sono, con disarmante tranquillità, il gruppo dirigente, capitanato da Antonello Di Cerbo, mi invita ad accettare il ruolo di coordinatore provinciale: accetto, convintamente!
Tutta l'esperienza maturata nel "mai-nato" Partito Democratico, miscelata coi tanti bei ragionamenti in A.L.B.A., Rivoluzione Civile, ecc... mi lasciano ben sperare; art.5 - Obbiettivo primario del movimento è creare una sorta di coordinamento tra le organizzazioni di volontariato...".
Purtroppo, però, con l'avvicinarsi delle prossime elezioni comunali a Bellizzi... tutto pare naufragare!!! :(
Rideterminare l'assetto politico locale coinvolgendo chiunque è poco costruttivo, anzi... parecchio distruttivo!
Con M.G.S. - Impegno Sociale ragionavamo anche su Bellizzi; io ho, più volte, sottolineato l'impossibilità di elaborare una nuova compagine amministrativa con elementi del "calibro" di Alberto D'Auria (...senza offesa alcuna... s'intende!). Anche con lui ho chiarito che il suo "segnalare" persone, per posti di lavoro in aziende insediate sul territorio bellizzese, non si sposa affatto con la mia voglia di instillare un diverso, sano e fruttuoso elisir democratico. La nostra propensione per l'amministrazione cittadina è deontologicamente opposta: io desidererei far crescere in autostima, libertà di idee ed orgoglio ogni singolo abitante, una collettività preparata e trasparente.
Tutto ciò, in concretezza, mi allontana dal progetto M.G.S. - Impegno Sociale, dove D'Auria inizia a muovere i primi passi, e mi obbliga, contestualizzando, a rimarcare tutti gli sforzi che, con gli attivisti del Movimento 5 Stelle, stiamo facendo in queste settimane.
L'alternativa al già visto ed al mai sentito può essere, dovrà essere esclusivamente una nuova idea di partecipazione dal basso, dai cittadini per la cittadinanza tutta!
lunedì 20 maggio 2013
" ...coraggio Fiorentì (*) , coraggio! "
La Politica è un'arte, è l'arte di governare le società!
Sì, proprio come la musica, la pittura, la scrittura... ci si nasce con determinate capacità, si accrescono, poi, continuando ad impegnarsi, ad acculturarsi... a darsi. Pochissimi "eletti" riescono pure a morirci, artisticamente scrivendo... ;)
Dall'incontro "Movimenti e/o Partiti..." mi è rimasta addosso una sensazione, un crudo sentimento, una sola parola: CREDIBILITA'?!
In quel di Bellizzi, per l'ennesima volta, ho vissuto l'idea di Politica come incontro, confronto... monca, purtroppo, di qualificate rappresentanze, che pure esistono, espressioni di realtà bisognose di dialogo.
La nostra giovane comunità viaggia, ormai da sempre, in direzione ostinata o contraria; dall'autonomia del 1988 (referendum comune autonomo / distaccamento da Montecorvino Rovella) alle aggregative illazioni del 2009 (l'idea di un unicum territoriale con Montecorvino Rovella e Pugliano).
Chi ha seguito questo lungo cammino ha visto crescere e proliferare un'identità ben precisa, integrazione di più realtà storico-geografiche con l'idea nuova, per tanti un sogno, di aprirsi al futuro possibile... alla Città Possibile. Ricordo bene quando dai territori limitrofi di Macchia e Belvedere si avvertiva quella voglia di autodeterminarsi, di affrancarsi da un comune che, anche a loro, pareva (...e forse lo era...) distante. Guardavamo al mare, a Picciola... immaginavamo troppo, certo... però fungeva da volano, accompagnava la crescita sociale, demografica, commerciale, culturale, istituzionale ed edile. Poi???
La mancata crescita Politica. Il mancato rapporto tra la rappresentanza politica ed il sentire comune... lo scollamento tra il Paese, che continuava a crescere e diversificarsi, ed i dirigenti della cosa pubblica: la credibilità!?!
Questo, accaduto a tutti i livelli di ordine mondiale, si è palesato, con estrema urgenza, anche alle scorse amministrative bellizzesi; metà paese con lo status quo e l'altra metà contro. Perché???
Io credo, senza provare a disquisire per poi facilmente perdermi..., sia nella natura delle cose. Del troppo che stroppia, dell'usato sicuro che, se pur garantito, ai più è sconosciuto. Dello sfogo che non sempre è un rimprovero, anzi... spesso è una liberazione simile ad uno sbadiglio, tanto per immettere aria, nuova, fresca... ossigenata. Al cambiamento che speriamo sempre sia altro, magari meglio... "proviamo?".
Chi ne ha beneficiato? Quanto è stato percepito questo cambiamento, in che modo??
All'attuale amministrazione è tutta da imputare, per colpa grave, l'incapacità di rispondere ai loro stessi propositi, giusti o sbagliati... quelli osannati nelle piazze, roboantemente ripetuti ai comizi e, come da programma elettorale, protocollati all'ente.
- attenzione alla meritocrazia, occupazione, piano PIP, coprire l'area mercato, l'ex Consorzio...
- abbassamento della tassazione, taglio agli stipendi di sindaco ed assessori, rotazione degli incarichi professionali e degli affidamenti alle imprese locali...
- comitati di quartiere, consultazione della cittadinanza attraverso il referendum...
- no alla politica dell'immagine, opere pubbliche concrete e importanti per tutta la città, chi più ricicla più risparmia, collegamento stradale tra Battipaglia e Bellizzi (via Caserta)...
- aeroporto, bivio pratole...
Ancora una sola parola: credibilità!?!
E certo che un po' lo sospettavamo, no? Quando il gruppo di giovani, capitanati da Paolini-sindaco, scelse di unire le forze con il gruppo di centrodestra, pro Maddalo-sindaco, formando l'Insieme... Quando lo stesso Insieme civico aggregò l'IDV, Rifondazione, AN e Forza Italia... con la Carfagna a sostenere il candidato Salvioli... e coi tanti ex-margheritini confluiti nel centrodestra di Di Giorgio (sindaco di Mont.Pugliano) e Sica (sindaco di Pontecagnano). Quando della larga rappresentanza femminile, in lista, restarono solo le mimose... Quando della democrazia diretta e partecipata non è rimasto neanche un sito web... :(
CREDIBILITA'!
...pure Ivano Fossati e Francesco Guccini, artisti di livello esponenziale, han deciso di farsi da parte... certo Claudio Baglioni e Pino Daniele resistono ancora... nostro malgrado... però... daiii!!!
Mimmo Volpe dovrebbe fare un passo indietro, per il bene che vuole a questa comunità. E lo dico da estimatore, ci mancherebbe... candidato in pectore? Non può mica rischiare di riattivare, sul solo singolo suo consenso, le sorti delle prossime elezioni!?
La legittima carta delle elezioni scorrette si è, ormai, rivelato un boomerang, proprio per l'impossibilità di andare oltre... nei ragionamenti e nella visione delle cose. Coraggio!
Pino Salvioli, malgrado l'impegno, non ha saputo tenere le redini della macchina amministrativa, ben oliata e, forse proprio per questo, difficilmente gestibile da un poco esperto. Si faccia da parte, la squadra ha altri attori da mandare in scena? Coraggio!
Movimenti e/o Partiti?
Nulla cambia con le solite idee, con le solite facce, con i soliti modi... di partito o di movimento, di singoli e non di comunità! Avanti giovani idee, sfrontati volenterosi... daiii!!! ;)
***
"...
Agire, certo: le parole svaporano. Non servono a nulla.
E agire vuol dire essere, ognuno, un pacificatore.
Quello che voi non siete.
Perché la verità è che tutti siete guerrafondai e pure soldati, senza armatura: non importa andare al fronte per fare guerra, la guerra vera ve la fate fra voi nei discorsi, per strada, con gli altri, perfino in famiglia.
E badate che questo è un tempo singolare, come non è mai stato nei tempi passati: oggi tutto è guasto.
Oggi questa nostra è un epoca arrabbiata, senza pari, in cui par che ognuno faccia la guerra agli altri, e che il fatto stesso di camminar per via sia un'offesa all'onore di chi passa.
...
L'insulto vi indigna, eppure quasi mi par che lo speriate, come fanno i mercenari che son vivi solo se sferrano l'attacco.
Voi mordete appena vi si carezza, usate le parole come lance, i verbi come spade, minacciate chiunque vi incroci né più né meno che un lanzichenecco, perché ciascuno di voi vive per se stesso e la verità purtroppo è che temete gli altri, sapendo che farebbero a voi quello che voi fareste a loro pur di sopraffarli.
...
Questo è il tempo delle lotte furiose, il tempo degli sbranamenti e delle stragi a tutto campo, il tempo sciagurato in cui la guerra è la prova dei forti e la pace un compromesso dei deboli.
...
Che vivere misero è il vostro, incarogniti dall'astio, scavati dentro dal rancore, arrugginiti dal guardarvi male, dal sospettare sempre trame, inganni, tranelli, guardate come vi siete ridotti: accigliati, foschi, torvi, capaci di bassezze senza paragoni, privi del minimo residuo d'affetto, tutti curvi sul vostro istinto, sull'impulso, sullo scatto che vi fa tanto simili alle bestie.
... "
(*) Fiorentino Garofalo, partecipatore poco partecipe... :D
Sì, proprio come la musica, la pittura, la scrittura... ci si nasce con determinate capacità, si accrescono, poi, continuando ad impegnarsi, ad acculturarsi... a darsi. Pochissimi "eletti" riescono pure a morirci, artisticamente scrivendo... ;)
Dall'incontro "Movimenti e/o Partiti..." mi è rimasta addosso una sensazione, un crudo sentimento, una sola parola: CREDIBILITA'?!
In quel di Bellizzi, per l'ennesima volta, ho vissuto l'idea di Politica come incontro, confronto... monca, purtroppo, di qualificate rappresentanze, che pure esistono, espressioni di realtà bisognose di dialogo.
La nostra giovane comunità viaggia, ormai da sempre, in direzione ostinata o contraria; dall'autonomia del 1988 (referendum comune autonomo / distaccamento da Montecorvino Rovella) alle aggregative illazioni del 2009 (l'idea di un unicum territoriale con Montecorvino Rovella e Pugliano).
Chi ha seguito questo lungo cammino ha visto crescere e proliferare un'identità ben precisa, integrazione di più realtà storico-geografiche con l'idea nuova, per tanti un sogno, di aprirsi al futuro possibile... alla Città Possibile. Ricordo bene quando dai territori limitrofi di Macchia e Belvedere si avvertiva quella voglia di autodeterminarsi, di affrancarsi da un comune che, anche a loro, pareva (...e forse lo era...) distante. Guardavamo al mare, a Picciola... immaginavamo troppo, certo... però fungeva da volano, accompagnava la crescita sociale, demografica, commerciale, culturale, istituzionale ed edile. Poi???
La mancata crescita Politica. Il mancato rapporto tra la rappresentanza politica ed il sentire comune... lo scollamento tra il Paese, che continuava a crescere e diversificarsi, ed i dirigenti della cosa pubblica: la credibilità!?!
Questo, accaduto a tutti i livelli di ordine mondiale, si è palesato, con estrema urgenza, anche alle scorse amministrative bellizzesi; metà paese con lo status quo e l'altra metà contro. Perché???
Io credo, senza provare a disquisire per poi facilmente perdermi..., sia nella natura delle cose. Del troppo che stroppia, dell'usato sicuro che, se pur garantito, ai più è sconosciuto. Dello sfogo che non sempre è un rimprovero, anzi... spesso è una liberazione simile ad uno sbadiglio, tanto per immettere aria, nuova, fresca... ossigenata. Al cambiamento che speriamo sempre sia altro, magari meglio... "proviamo?".
Chi ne ha beneficiato? Quanto è stato percepito questo cambiamento, in che modo??
All'attuale amministrazione è tutta da imputare, per colpa grave, l'incapacità di rispondere ai loro stessi propositi, giusti o sbagliati... quelli osannati nelle piazze, roboantemente ripetuti ai comizi e, come da programma elettorale, protocollati all'ente.
- attenzione alla meritocrazia, occupazione, piano PIP, coprire l'area mercato, l'ex Consorzio...
- abbassamento della tassazione, taglio agli stipendi di sindaco ed assessori, rotazione degli incarichi professionali e degli affidamenti alle imprese locali...
- comitati di quartiere, consultazione della cittadinanza attraverso il referendum...
- no alla politica dell'immagine, opere pubbliche concrete e importanti per tutta la città, chi più ricicla più risparmia, collegamento stradale tra Battipaglia e Bellizzi (via Caserta)...
- aeroporto, bivio pratole...
Ancora una sola parola: credibilità!?!
E certo che un po' lo sospettavamo, no? Quando il gruppo di giovani, capitanati da Paolini-sindaco, scelse di unire le forze con il gruppo di centrodestra, pro Maddalo-sindaco, formando l'Insieme... Quando lo stesso Insieme civico aggregò l'IDV, Rifondazione, AN e Forza Italia... con la Carfagna a sostenere il candidato Salvioli... e coi tanti ex-margheritini confluiti nel centrodestra di Di Giorgio (sindaco di Mont.Pugliano) e Sica (sindaco di Pontecagnano). Quando della larga rappresentanza femminile, in lista, restarono solo le mimose... Quando della democrazia diretta e partecipata non è rimasto neanche un sito web... :(
CREDIBILITA'!
...pure Ivano Fossati e Francesco Guccini, artisti di livello esponenziale, han deciso di farsi da parte... certo Claudio Baglioni e Pino Daniele resistono ancora... nostro malgrado... però... daiii!!!
Mimmo Volpe dovrebbe fare un passo indietro, per il bene che vuole a questa comunità. E lo dico da estimatore, ci mancherebbe... candidato in pectore? Non può mica rischiare di riattivare, sul solo singolo suo consenso, le sorti delle prossime elezioni!?
La legittima carta delle elezioni scorrette si è, ormai, rivelato un boomerang, proprio per l'impossibilità di andare oltre... nei ragionamenti e nella visione delle cose. Coraggio!
Pino Salvioli, malgrado l'impegno, non ha saputo tenere le redini della macchina amministrativa, ben oliata e, forse proprio per questo, difficilmente gestibile da un poco esperto. Si faccia da parte, la squadra ha altri attori da mandare in scena? Coraggio!
Movimenti e/o Partiti?
Nulla cambia con le solite idee, con le solite facce, con i soliti modi... di partito o di movimento, di singoli e non di comunità! Avanti giovani idee, sfrontati volenterosi... daiii!!! ;)
***
"...
Agire, certo: le parole svaporano. Non servono a nulla.
E agire vuol dire essere, ognuno, un pacificatore.
Quello che voi non siete.
Perché la verità è che tutti siete guerrafondai e pure soldati, senza armatura: non importa andare al fronte per fare guerra, la guerra vera ve la fate fra voi nei discorsi, per strada, con gli altri, perfino in famiglia.
E badate che questo è un tempo singolare, come non è mai stato nei tempi passati: oggi tutto è guasto.
Oggi questa nostra è un epoca arrabbiata, senza pari, in cui par che ognuno faccia la guerra agli altri, e che il fatto stesso di camminar per via sia un'offesa all'onore di chi passa.
...
L'insulto vi indigna, eppure quasi mi par che lo speriate, come fanno i mercenari che son vivi solo se sferrano l'attacco.
Voi mordete appena vi si carezza, usate le parole come lance, i verbi come spade, minacciate chiunque vi incroci né più né meno che un lanzichenecco, perché ciascuno di voi vive per se stesso e la verità purtroppo è che temete gli altri, sapendo che farebbero a voi quello che voi fareste a loro pur di sopraffarli.
...
Questo è il tempo delle lotte furiose, il tempo degli sbranamenti e delle stragi a tutto campo, il tempo sciagurato in cui la guerra è la prova dei forti e la pace un compromesso dei deboli.
...
Che vivere misero è il vostro, incarogniti dall'astio, scavati dentro dal rancore, arrugginiti dal guardarvi male, dal sospettare sempre trame, inganni, tranelli, guardate come vi siete ridotti: accigliati, foschi, torvi, capaci di bassezze senza paragoni, privi del minimo residuo d'affetto, tutti curvi sul vostro istinto, sull'impulso, sullo scatto che vi fa tanto simili alle bestie.
... "
Girolamo SAVONAROLA
***
(*) Fiorentino Garofalo, partecipatore poco partecipe... :D
venerdì 10 maggio 2013
mercoledì 23 gennaio 2013
" ...parentesi elettorale! "
...perché di parentesi trattasi, no?
Sul serio c'è chi crede che si possa governare con le premesse che in questi giorni vanno sviscerandosi?
Meglio prepararsi, meglio restare vigili... che con questi uomini e questi mezzi non si andrà molto lontano.
A.L.B.A. ed M.G.S. Impegno Sociale sono, convintamente, fuori dai giochi della Rivoluzione Civile.
Il percorso organizzativo, anche in provincia di Salerno, dell'insieme eterogeneo che provava a rappresentare una civile rivoluzione dal basso, si è reso impraticabile, ingovernabile, fumoso e deresponsabilizzante.
Ho atteso qualche giorno prima di scriverne, evitando quella spinta emozionale che mi rende fin troppo passionale, spesso impreciso battitore libero.
L'idea, parecchio complessa, si reggeva sulle aspettative di un manipolo di sognatori, pronti all'impegno,
necessariamente condiviso e costruttivo, su più fronti: locale, territorialmente rappresentativo, e nazionale,
credibilmente innovativo.
Non siamo stati capaci di canalizzare le diversità, dare forza al progetto e riproporlo (imporlo!) ai piani alti.
Sì, quei riferimenti del potere partitico, che pure ci hanno onorato della loro presenza al tavolo delle
discussioni, hanno palesemente contribuito, e continuano a farlo, alla decrescita infelice dell'intera operazione elettorale.
Ci si è mossi in più direzioni, fingendo l'orecchio attento alla base... nel mentre il teatrino della partitica
gozzovigliava al tavolo romano delle trattative per un posto in lista.
Troppo facile leggere la composizione delle liste come un articolato disegno verticistico, con una marea di vecchi partiticanti, una spruzzata di new entry ad effetto e pacchetti di riempi lista inutili... :(
L'amarezza per le belle speranze di Ingroia, eliminate nei fatti e rese chiacchiere dai modi.
Qualche esempio?
Il politico Di Nardo, tronfio di belle parole e zeppo di racconti di lotta, dove è sparito candidato?
Il suo coinquilino, in casa IDV, il giovane Guadagno (nomen omen), che attardandosi con me in stesura ed invio del suo cv pro candidatura, mi spiegava della fondamentale determinazione allo scopo ultimo, alla rappresentatività dei suoi elettori, alla forza del progetto Ingroia... ha affittato altrove, in casa Donadi&Tabacci!!! :(
L'incapacità, voluta, di intercettare seriamente i possibili sostenitori, gli elettori. La mancata apertura alla cosiddetta base (...che poi è sostanza!), ovviamente per mancanza di tempo...!? :(
Nomi di persone e loro storie mai discusse, non ragionate ma imposte, incapaci di stabilire un contatto
che solo buoni frutti avrebbe generato.
Alla fine è stata, per me, un'esperienza significativa dei tempi che viviamo, foriera di un convincimento pressante: non possiamo continuare a lasciare nelle mani di pochi, soliti noti, la responsabilità politica nella gestione della nostra cosa pubblica!
Diceva bene Hebbel, un secolo fa, "vivere vuol dire essere partigiani", "...ciò che avviene, non avviene tanto perché alcuni vogliono che avvenga, quanto perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia fare..." concordava Gramsci.
Mi spiace per i tanti che han contribuito, spero non ci si disperda in mille rivoli, che magari si riesca a tenerci tutti, idealmente, nello stesso corso... che magari si possa continuare a crescere, pungolare e contribuire fattivamente alla vera, nuova rivoluzione che verrà!
Perché verrà... statene certi! ;)
giovedì 20 settembre 2012
" De Magistris a Salerno con M.G.S. Impegno Sociale "
...questo l'intervento iniziale di De Magistris all'evento "Partiti e Movimenti: quale rapporto a Sinistra", organizzato dal Movimento Giovanile Salernitano "Impegno Sociale":
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