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giovedì 28 marzo 2019
lunedì 24 aprile 2017
" Caro Nicola... ti scrivo! "
Da un misero post su FB si può ricevere tanto, anche il ricontatto da parte di un amministratore comunale, del tuo comune, che ti aveva ben specificato, causa varie ed eventuali incomprensioni, in merito all'impossibilità di concederti oltre al "Buongiorno!" ed alla "Buonasera!".
Mi è dispiaciuto non poter rispondere subito, proprio a seguire... ma un improvviso, quanto atteso, spasmo intestinale mi ha tenuto compagnia fino a pochi minuti fa... e, forse, mi richiamerà ancora... 😁
Questo il post:
Il fulcro del ragionamento, come si evince facilmente dalle due screenshoot, è l'appuntamento ormai annuale coi festeggiamenti relativi alla vittoria referendaria del 1998 pro Bellizzi comune autonomo, non più frazione di Montecorvino Rovella.
Mi ha lasciato basito la premiazione comunale pro sponsor di una manifestazione "privata"!!!
Caro Nicola...
il tuo sconcerto, in merito a certi miei punti di vista, è reciproco, purtroppo! 😪
Ho sempre creduto alla buona fede della stragrande maggioranza delle persone che, da giovani, si avvicinano alla Politica. Poi, per forza di cose, ho dovuto ricredermi... spesso restandoci parecchio male, quando all'ovvio si opponeva l'intransigenza. V'era del marcio, bisognava segnalarlo!
Ho condiviso con te, e con tanti altri dell'attuale amministrazione in carica, alcuni passaggi cruciali del nostro paese. Altri, prima, li ho vissuti da lontano, spesso sostenendoli. Gli ultimi, credimi, li vivo crucciandomi ogni qualvolta mi accorgo manchi la necessaria libertà di pensiero all'interno del vostro fortino.
Questa sera, non ti sarà sfuggito, il tema era:
<< PRIMAVERA DELL'AUTONOMIA
PREMIO CITTADINANZA
Associazionismo e cittadini che hanno reso la nostra comunità attiva e solidale. >>
PRIMAVERA?
Com'era il vostro slogan elettorale??
Quello della civica Città Possibile???
Com'era il vostro slogan elettorale??
Quello della civica Città Possibile???
"Sarà una nuova primavera".
Sarà certamente un caso che abbiate sfruttato il tutto in una occasione non di parte, sarà sfuggito a voi tutti! (...come il nome del nuovo stadio comunale? "Nuova Primavera"?? Vabbè... nel senso che fino a quella categoria si spera di poter giocare?!?)
Sarà certamente un caso che abbiate sfruttato il tutto in una occasione non di parte, sarà sfuggito a voi tutti! (...come il nome del nuovo stadio comunale? "Nuova Primavera"?? Vabbè... nel senso che fino a quella categoria si spera di poter giocare?!?)
CITTADINANZA?
Ai nuovi arrivati?? A chi già non c'era???
Ai nuovi arrivati?? A chi già non c'era???
Nooo!!! Alle associazioni ed ai cittadini più attivi e solidali.
Quelli che si son dati da fare per e con gli altri, senza scopo di lucro... in modo solidale e senza secondi fini!!
Quelli che si son dati da fare per e con gli altri, senza scopo di lucro... in modo solidale e senza secondi fini!!
Pubblicherete tutti i nominativi dei premiati?
Potremmo capire perché, ad esempio, non avete scelto chi omaggiare con l'apertura all'ascolto della CITTADINANZA!?!
Come stiamo aspettando che farete per il Consorzio Agrario!!!
Come stiamo aspettando che farete per il Consorzio Agrario!!!
Magari (...rispondendo alle tue domande...) non potrò gridare allo scandalo quando mi appariranno nomi, persone, fatti concreti e non sponsorizzazioni, esborso di sghei, personaggi politici, aziende commerciali, imprese, ecc...
Andrea, fortunatamente figlio del sindaco, continua a godere di tutta la mia stima come artista e professionista dello spettacolo. Certo non come politico che continua a muoversi nel solco del padre!
Parlare a vanvera? No, non mi riesce. A te??
Se la mia squadra, il nostro MoVimento avesse avuto l'appoggio della gente... nessuno si sarebbe dimesso per poi farsi assumere in Comune; nessun componente della squadra avrebbe partecipato economicamente ai fatti del Comune; mai avremmo dileggiato gli avversari pur per semplici proposte, richieste e/o chiarimenti; senza condivisione popolare alcuna, mai avremmo immaginato di dividere in due il centro città; quando a metà mandato ci saremmo accorti di non aver almeno abbozzato al programma elettorale... saremmo andati a casa; l'apertura ai cittadini sarebbe stata reale e non contesa, a tutti, senza distinzione alcuna; consigli comunali aperti, partecipati (domenicali) e videoregistrati (mica solo le manifestazioni)...
Credimi, non ho bisogno di continuare ad andare così, fortissimo...
è il mio passo! 😉
è il mio passo! 😉
Spero questo sfogo sia servito ad arginarti un po', nel senso buono... a non lasciarti esondare in terreni privi di potenziali fertili, di sviluppo e crescita per tutti quelli che ci girano intorno.
*****
" Immaginate la mattina presto
l'uomo, la donna e il mulo
che vanno lenti verso la campagna
a scorticare la terra
con la zappa per piantarvi un seme.
Immaginate noi
con le famiglie nelle nostre case
gremite di beni poco rari.
Noi che senza esporci a niente
continuamente cerchiamo ripari. "
( Franco ARMINIO)
lunedì 18 aprile 2016
" Non è normale! "
No, non sono ne vegano, ne vegetariano, ne niente... manco carnivoro!!! :D
Mangio quello che mi piace, principalmente pane e pasta. Adoro la pizza!
Non son un salutista, anzi... spesso sbaglio... :(
Ho una moglie medico che prova a riportarmi sulla retta via, anche per evitare di influenzare "negativamente" le nostre due bimbe.
Il video che posto qui sotto è incredibilmente logico, lineare... facciamo che proviamo a guardare:
Mangio quello che mi piace, principalmente pane e pasta. Adoro la pizza!
Non son un salutista, anzi... spesso sbaglio... :(
Ho una moglie medico che prova a riportarmi sulla retta via, anche per evitare di influenzare "negativamente" le nostre due bimbe.
Il video che posto qui sotto è incredibilmente logico, lineare... facciamo che proviamo a guardare:
lunedì 3 febbraio 2014
" ManifestAzione! "
...sì, una manifesta azione di incapacità politica, economica e culturale!
Osserviamo, da ormai più di un mese, ben otto manifesti su undici spazi disponibili, formato metri 6x3, in giro per la nostra cittadina.
Ricoprono spazi pro affissioni e continueranno a farlo almeno fino a giugno.
Sono manifesti politico-elettorali, pagano il 50% della tassa prevista, come da regolamento comunale, quindi €.90,00 ogni singola affissione al mese, invece che €.180,00.
Un ammanco per il comune (NOI!!!) di ben €.4320,00: il mancato incasso del tributo pro affissioni.
Ma non avevamo bisogno di liquidità per i tanti debiti accumulati?
Davvero meglio rincarare altrove??
Preferibili gli aumenti???
La situazione commerciale a Bellizzi (...come ovunque!) è parecchio precaria... e dovrebbe essere chiaro a tutti!?
L'amministrazione comunale, nella persona dell'assessore Alessandro Paolillo ha idea di cosa significa promozionare per qualificarsi, farsi conoscere, attirare clienti, ecc... ecc...???
I tanti che in questi mesi han puntato, malgrado la crisi, sulla pubblicità, anima del commercio, come ci saranno rimasti? Interrompere campagne pubblicitarie, anche in vista di periodi probabilmente (...e speriamo!!!) più proficui, potrebbe pesare tantissimo sugli incassi!
E vogliamo scrivere del possibile problema di par-condicio alle imminenti elezioni comunali?
Nel caso non vi fossero solo queste due formazioni, InsiemePerLaBellizziCheVogliamo e CittàPossibile, come ci si preoccuperà di recuperare spazi uguali per gli altri?
Infine, non si era contro la subcultura dell'immagine, dell'apparire, del mostrare a tutti i costi... invece di fare i fatti?
Durante la scorsa campagna elettorale, ed io l'ho vissuta, ricordo bene lo scintillio degli amici di donSilvio: gli omaggi floreali alle donne, le uova pasquali ai bambini, le mega parate ai ministri ed ai limitrofi vicini comunali... pure vicini d'intenti, tipo "facciamo un comune unito ed unico" con Montecorvino Rovella e Pugliano più i dissidenti, i contrari alla Bellizzi comune autonomo!!! :(
Ma loro erano (???) di centrodestra, anche la mega vela che trottolava per la metropoli... era capibile, scontata(?!?...chissà a che prezzo?!?).
Diverso discorso, invece, tra noi di centrosinistra; altra cultura: pochi manifesti, poche luminarie, pochi cambiamenti, poche aperture, poche individualità, pochi dubbi, ...pochi voti! :(
Adesso invece? Cambio di strategia?? Nuovo che... anzi, chi???
Continuate coi passi falsi, purtroppo...; noi continueremo a sperare in alternative più costruttive (...non per forza palazzi!), che manifestino azioni sempre più vicine all'interesse della nostra comunità.
Osserviamo, da ormai più di un mese, ben otto manifesti su undici spazi disponibili, formato metri 6x3, in giro per la nostra cittadina.
Ricoprono spazi pro affissioni e continueranno a farlo almeno fino a giugno.
Sono manifesti politico-elettorali, pagano il 50% della tassa prevista, come da regolamento comunale, quindi €.90,00 ogni singola affissione al mese, invece che €.180,00.
Un ammanco per il comune (NOI!!!) di ben €.4320,00: il mancato incasso del tributo pro affissioni.
Ma non avevamo bisogno di liquidità per i tanti debiti accumulati?
Davvero meglio rincarare altrove??
Preferibili gli aumenti???
La situazione commerciale a Bellizzi (...come ovunque!) è parecchio precaria... e dovrebbe essere chiaro a tutti!?
L'amministrazione comunale, nella persona dell'assessore Alessandro Paolillo ha idea di cosa significa promozionare per qualificarsi, farsi conoscere, attirare clienti, ecc... ecc...???
I tanti che in questi mesi han puntato, malgrado la crisi, sulla pubblicità, anima del commercio, come ci saranno rimasti? Interrompere campagne pubblicitarie, anche in vista di periodi probabilmente (...e speriamo!!!) più proficui, potrebbe pesare tantissimo sugli incassi!
E vogliamo scrivere del possibile problema di par-condicio alle imminenti elezioni comunali?
Nel caso non vi fossero solo queste due formazioni, InsiemePerLaBellizziCheVogliamo e CittàPossibile, come ci si preoccuperà di recuperare spazi uguali per gli altri?
Infine, non si era contro la subcultura dell'immagine, dell'apparire, del mostrare a tutti i costi... invece di fare i fatti?
Durante la scorsa campagna elettorale, ed io l'ho vissuta, ricordo bene lo scintillio degli amici di donSilvio: gli omaggi floreali alle donne, le uova pasquali ai bambini, le mega parate ai ministri ed ai limitrofi vicini comunali... pure vicini d'intenti, tipo "facciamo un comune unito ed unico" con Montecorvino Rovella e Pugliano più i dissidenti, i contrari alla Bellizzi comune autonomo!!! :(
Ma loro erano (???) di centrodestra, anche la mega vela che trottolava per la metropoli... era capibile, scontata(?!?...chissà a che prezzo?!?).
Diverso discorso, invece, tra noi di centrosinistra; altra cultura: pochi manifesti, poche luminarie, pochi cambiamenti, poche aperture, poche individualità, pochi dubbi, ...pochi voti! :(
Adesso invece? Cambio di strategia?? Nuovo che... anzi, chi???
Continuate coi passi falsi, purtroppo...; noi continueremo a sperare in alternative più costruttive (...non per forza palazzi!), che manifestino azioni sempre più vicine all'interesse della nostra comunità.
domenica 29 settembre 2013
" TA... che? RES... cosa?!? "
Venerdì scorso, nell'aula consiliare, il sindaco si è fatto scappare: "Se avessi saputo... non mi sarei candidato!!!". La TARES non è cosa semplice...!!!
Anche il delegato all'ecologia ed all'ambiente (...ed all'associazionismo...) ha preferito evitare, ci ha lasciati nelle mani dell'assessore al bilancio, alle finanze ed alla... "partecipazione"!!!
Ma un laureato in informatica che conosca l'ABC di un foglio di calcolo elettronico (excell?) e, addirittura!!!, qualche nozione di database (access?)... a Bellizzi esiste? Quanto ci costerebbe?? Più di 8000euro una tantum e 2000euro, pro assistenza, a forfait annui???
E gli impiegati del comune, senza offesa per alcuno, che tipo di capacità informatiche hanno?
Nel parco dove vivo, circa 50 condomini, basteranno, per stampare e consegnare le bollette, circa 100euro??? Quanto pagano 'sti ragazzi che riempiono le nostre buche postali, ogni giorno, di pubblicità?? Potrebbero pure farsi firmare una ricevuta... no?
Il sindaco consiglia: un bel inceneritore...!!! :(
***
Anche il delegato all'ecologia ed all'ambiente (...ed all'associazionismo...) ha preferito evitare, ci ha lasciati nelle mani dell'assessore al bilancio, alle finanze ed alla... "partecipazione"!!!
Ai cittadini, ...pochini..., il funzionario Bassi ha dovuto veicolare la notizia bomba: aumenti, rispetto alla precedente imposta (TARSU), fino al 150%!!! :(((
Tantissimi se ne avvedranno con l'arrivo dell'ultima rata a saldo, per fine novembre.
Tantissimi se ne avvedranno con l'arrivo dell'ultima rata a saldo, per fine novembre.
Costi fissi del servizio (gestione generale, spazzamento, lavaggio strade...) più costi variabili (quantità e qualità dei rifiuti...), ripartiti in base ai metri quadri occupati ed al numero degli occupanti; questo riguardo le utenze domestiche. Attenzioni agli errori su metrature e residenti.
Le utenze non domestiche, invece, dovranno tener conto delle proprie superfici e della loro tipologia di attività; attenzione alla differenza di tariffa, sui costi variabili, tra: alberghi con ristorante (6,73), ristoranti, pub, pizzerie (22,57), amburgherie (16,89), pizza al taglio (29,36), ecc... (???)
Le utenze non domestiche, invece, dovranno tener conto delle proprie superfici e della loro tipologia di attività; attenzione alla differenza di tariffa, sui costi variabili, tra: alberghi con ristorante (6,73), ristoranti, pub, pizzerie (22,57), amburgherie (16,89), pizza al taglio (29,36), ecc... (???)
Ovviamente... tutti calcoli complicatissimi, particolarmente ostici per la complessa nostra macchina comunale. Vero???
Allora paghiamo:
- 8470euro per un software che ci passi i dati TARSU in dati TARES (!!!)
- 2483euro per accollarci un canone di gestione annua dello stesso software (!?!)
- 31120euro per tre impiegati, extra... ognuno al 30% (!!!???)
- 27582euro per stampare ed inviare, due volte all'anno, 6300 richieste di pagamento...
Ma un laureato in informatica che conosca l'ABC di un foglio di calcolo elettronico (excell?) e, addirittura!!!, qualche nozione di database (access?)... a Bellizzi esiste? Quanto ci costerebbe?? Più di 8000euro una tantum e 2000euro, pro assistenza, a forfait annui???
E gli impiegati del comune, senza offesa per alcuno, che tipo di capacità informatiche hanno?
Uno solo al 100%... è quantomeno inopportuno pagarlo, circa 2600euro al mese, per fare... res (cosa)??
Nel parco dove vivo, circa 50 condomini, basteranno, per stampare e consegnare le bollette, circa 100euro??? Quanto pagano 'sti ragazzi che riempiono le nostre buche postali, ogni giorno, di pubblicità?? Potrebbero pure farsi firmare una ricevuta... no?
Ma il problema vero son mica i costi? Ci dice il sindaco: "...l'incapacità di tener fede agli accordi con l'azienda che smaltisce i rifiuti. Non ci riesce di consegnare tutti i cartoni raccolti poiché qualcuno passa a ritirarli prima... evitandoci il lusso di guadagnarci qualcosina! Stesso dicasi per le lattine d'alluminio... vendute dai baristi ai migliori offerenti." E l'olio usato??? Tutto sotto controllo per i contenitori e la raccolta ?? I dati dei primi tre mesi?
Il sindaco consiglia: un bel inceneritore...!!! :(
***
Cari amministratori,
appena ultimati i lavori della copertura dell'area mercato, svenduto l'ex-consorzio e resi utili i comitati di quartiere, date un'occhiata a questi link:
http://www.leggerifiutizero.it/download/file/47-raphael-rossi-la-tares-puntuale
http://www.leggerifiutizero.it/testo-completo
appena ultimati i lavori della copertura dell'area mercato, svenduto l'ex-consorzio e resi utili i comitati di quartiere, date un'occhiata a questi link:
http://www.leggerifiutizero.it/download/file/47-raphael-rossi-la-tares-puntuale
http://www.leggerifiutizero.it/testo-completo
sabato 23 aprile 2011
" ...sì, auguri! "
...spero sempre che chi governa, a tutti i livelli ed in qualunque ambito, ogni tanto legga quello che leggo io, ascolti quello che ascolto io, senta come sento io...
In questo momento di criticità sociale ognuno faccia la sua parte, per quel che gli compete.
C'è bisogno di una scossa, culturale, partecipata e democratica... il prima possibile, adesso!
Buona pasqua, di risurrezione... come sempre!!! :)
In questo momento di criticità sociale ognuno faccia la sua parte, per quel che gli compete.
C'è bisogno di una scossa, culturale, partecipata e democratica... il prima possibile, adesso!
Buona pasqua, di risurrezione... come sempre!!! :)
sabato 20 marzo 2010
" ...meno male che Saviano c'è! "
" - La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile. E questa disperazione avvolge il mio paese da molto tempo. -
È una riflessione che Corrado Alvaro, scrittore calabrese di San Luca, scrisse alla fine della sua vita. E io non ho paura a dirlo: è necessario che il nostro Paese chieda un aiuto. Lo dico e non temo che mi si punti il dito contro, per un'affermazione del genere. Chi pensa che questa sia un'esagerazione, sappia che l'Italia è un paese sotto assedio. In Calabria su 50 consiglieri regionali 35 sono stati inquisiti o condannati. E tutto accade nella più totale accondiscendenza. Nel silenzio. Quale altro paese lo ammetterebbe?
Quello che in altri Stati sarebbe considerato veleno, in Italia è pasto quotidiano: dai più piccoli Comuni sino alla gestione delle province e delle regioni, non c'è luogo in cui la corruzione non sia ritenuta cosa ovvia. L'ingiustizia ha ormai un sapore che non ci disgusta, non ci schifa, non ci stravolge lo stomaco, né l'orgoglio. Ma come è potuto accadere?
Il solo dubbio che ogni sforzo sia inutile, che esprimere il proprio voto e quindi la propria opinione sia vano, toglie forza agli onesti. Annega, strozza e seppellisce il diritto. Il diritto che fonda le regole del vivere civile, ma anche il diritto che lo trascende: il diritto alla felicità.
Il senso del 'è tutto inutile' toglie speranza nel futuro, e ormai sono sempre di più coloro che abbandonano la propria terra per andare a vivere al Nord o in un altro paese. Lontano da questa vergogna.
Io non voglio arrendermi a un'Italia così, a un'Italia che costringe i propri giovani ad andar via per vergogna e mancanza di speranza. Non voglio vivere in un paese che dovrebbe chiedere all'Osce, all'Onu, alla Comunità europea di inviare osservatori nei territori più difficili, durante le fasi ultime della campagna elettorale per garantire la regolarità di tutte le fasi del voto. Ci vorrebbe un controllo che qui non si riesce più a esercitare.
Ciò che riusciamo a valutare, a occhio nudo, sono i ribaltoni, i voltafaccia, i casi eclatanti in cui per ridare dignità alla cosa pubblica un politico, magari, si dovrebbe fare da parte anche se per legge può rimanere dov'è. Ma non riusciamo a esercitare un controllo che costringa la politica italiana a guardarsi allo specchio veramente, perché lo specchio che usiamo riesce a riflettere solo gli strati più superficiali della realtà.
Ci indigniamo per politici come l'imputata Sandra Lonardo Mastella che dall'esilio si ricicla per sostenere, questa volta, non più il Pd ma il candidato a governatore in Campania del Pdl, Stefano Caldoro.
Per Fiorella Bilancio, che aveva tappezzato Napoli di manifesti del Pdl ma all'ultimo momento è stata cancellata dalla lista del partito e ha accettato la candidatura nell'Udc. Così sui manifesti c'è il simbolo di un partito ma lei si candida per un altro.
Ci indigniamo per la vicenda dell'ex consigliere regionale dei Verdi e della Margherita, Roberto Conte, candidatosi nuovamente nonostante una condanna in primo grado a due anni e otto mesi per associazione camorristica e per giunta questa volta nel Pdl.
Ci indigniamo perché il sottosegretario all'economia Nicola Cosentino, su cui pende un mandato d'arresto, mantiene la propria posizione senza pensare di lasciare il suo incarico di sottosegretario e di coordinatore regionale del Pdl.
Ci indigniamo perché è possibile che un senatore possa essere eletto nella circoscrizione Estero con i voti della 'ndrangheta, com'è accaduto a Nicola Di Girolamo, coinvolto anche, secondo l'accusa, nella mega-truffa di Fastweb.
Ci indigniamo, infine, perché alla criminalità organizzata è consentito gestire locali di lusso nel cuore della nostra capitale, come il Café de Paris a via Vittorio Veneto.
Ascoltiamo allibiti la commissione parlamentare antimafia che dichiara, riguardo queste ultime elezioni, che ci sono alcuni politici da attenzionare nelle liste del centrosinistra.
E ad oggi il centrosinistra non ha dato risposte.
Si tratta di Ottavio Bruni candidato nel Pd a Vibo Valentia. Sua figlia fu trovata in casa con un latitante di 'ndrangheta.
Si tratta di Nicola Adamo candidato Pd nel Cosentino, rinviato a giudizio nell'inchiesta Why not.
Di Diego Tommasi candidato Pd anche lui nel Cosentino e coinvolto nell'inchiesta sulle pale eoliche.
Luciano Racco candidato Pd nel Reggino, che non è indagato, ma il cui nome spunta fuori nell'ambito delle intercettazioni sui boss Costa di Siderno. Il boss Tommaso Costa ha fornito, per gli inquirenti, il proprio sostegno elettorale a Luciano Racco in occasione delle Europee del 2004 che vedevano Racco candidato nella lista "Socialisti Uniti" della circoscrizione meridionale. Tutte le intercettazioni sono depositate nel processo "Lettera Morta" contro il clan Costa ed in quelle per l'uccisione del giovane commerciante di Siderno Gianluca Congiusta.
A tutto questo non possiamo rimanere indifferenti e ci indigniamo perché facciamo delle valutazioni che vanno oltre il - o vengono prima del - diritto, valutazioni in merito all'opportunità politica e alla possibilità di votare per professionisti che non cambino bandiera a seconda di chi sta alla maggioranza e all'opposizione. Trasformarsi, riciclarsi, mantenere il proprio posto, l'antica prassi della politica italiana non è semplicemente una aberrazione. È ormai considerata un'abitudine, una specie di vizio, di eventualità che ogni elettore deve suo malgrado mettere in conto sperando di sbagliarsi. Sperando che questa volta non succeda. È un tradimento che quasi si perdona con un'alzata di spalle come quello d'un marito troppo spensierato che scivola nelle lenzuola di un'altra donna.
Ma si possono barattare le proprie attese e i propri sogni per la leggerezza e per il cinismo di qualcun altro?
Oramai si parte dal presupposto che la politica non abbia un percorso, non abbia idee e progetti. Eppure la gente continua ad aspettarsi altro, continua a chiedere altro.
Dov'è finito l'orgoglio della missione politica? La responsabilità di parlare a nome di un elettorato? Dov'è finita la consapevolezza che le parole e le promesse sono responsabilità che ci si assume? E la consapevolezza che un partito, un gruppo politico, senza una linea precisa, non è niente?
Eppure proprio questo è diventata, nella maggioranza dei casi, la politica italiana: niente, spillette colorate da appuntarsi al bavero del doppiopetto. Senza più credibilità. Contenitori vuoti da riempire con parole e a volte nemmeno più con quelle. A volte si è divenuti addirittura incapaci di servirsi delle parole.
Quando la politica diviene questo, le mafie hanno già vinto. Poiché nessuno più di loro riesce a dare certezze - certezza di un lavoro, di uno stipendio, di una sistemazione. Certezze che si pagano, è ovvio, con l'obbedienza al clan. È terribile, ma si tratta di avere a che fare con chi una risposta la fornisce. Con chi ti paga la mesata, l'avvocato. Non è questo il tempo per moralismi, poco importa se ci si deve sporcare le mani.
Solo quando la politica smetterà di somigliare al potere mafioso - meno crudele, certo, ma meno forte e solido - solo quando cesserà di essere identificato con favori, scambi, acquisti di voti, baratto di morale, solo allora sarà possibile dare un'alternativa vera e vincente.
Anche nei paesi dominati dalle mafie è possibile essere un'alternativa.
Lo sono già i commercianti che non si piegano, lo sono già quelli che resistono, ogni giorno.
Del resto, quello che più d'ogni altra cosa dobbiamo comprendere è che le mafie sono un problema internazionale e internazionalmente vanno contrastate.
L'Italia non può farcela da sola. Le organizzazioni criminali stanno modificando le strutture politiche dei paesi di mezzo mondo. Negli Usa considerano i cartelli criminali italiani tra le prime cause di inquinamento del libero mercato mondiale. Sapendo che il Messico oramai è divenuto una narcodemocrazia la nostra rischia di essere, se non lo è già diventata una democrazia a capitale camorrista e ndranghetista.
Qui, invece, ancora si crede che la crisi sia esclusivamente un problema legato al lavoro, a un rallentamento della domanda e dell'offerta. Qui ancora non si è compreso davvero che uscire dalla crisi significa cercare alternative all'economia criminale. E non basta la militarizzazione del territorio. Non bastano le confische dei beni. Bisogna arginare la corruzione, le collusioni, gli accordi sottobanco. Bisogna porre un freno alla ricattabilità della politica, e come per un cancro cercare ovunque le sue proliferazioni.
Sarebbe triste che i cittadini, gli elettori italiani, dovessero rivolgersi all'Onu, all'Unione Europea, all'Osce per vedere garantito un diritto che ogni democrazia occidentale deve considerare normale : la pulizia e la regolarità delle elezioni.
Dovrebbe essere normale sapere, in questo Paese, che votare non è inutile, che il voto non si regala per 50 euro, per un corso di formazione o per delle bollette pagate. Che la politica non è solo uno scambio di favori, una strada furba per ottenere qualcosa che senza pagare il potere sarebbe impossibile raggiungere.
Che restare in Italia,
vivere e partecipare...
è necessario!
Che la felicità
non è un sogno da bambini...
ma un orizzonte di diritto!"
(Roberto SAVIANO)
È una riflessione che Corrado Alvaro, scrittore calabrese di San Luca, scrisse alla fine della sua vita. E io non ho paura a dirlo: è necessario che il nostro Paese chieda un aiuto. Lo dico e non temo che mi si punti il dito contro, per un'affermazione del genere. Chi pensa che questa sia un'esagerazione, sappia che l'Italia è un paese sotto assedio. In Calabria su 50 consiglieri regionali 35 sono stati inquisiti o condannati. E tutto accade nella più totale accondiscendenza. Nel silenzio. Quale altro paese lo ammetterebbe?
Quello che in altri Stati sarebbe considerato veleno, in Italia è pasto quotidiano: dai più piccoli Comuni sino alla gestione delle province e delle regioni, non c'è luogo in cui la corruzione non sia ritenuta cosa ovvia. L'ingiustizia ha ormai un sapore che non ci disgusta, non ci schifa, non ci stravolge lo stomaco, né l'orgoglio. Ma come è potuto accadere?
Il solo dubbio che ogni sforzo sia inutile, che esprimere il proprio voto e quindi la propria opinione sia vano, toglie forza agli onesti. Annega, strozza e seppellisce il diritto. Il diritto che fonda le regole del vivere civile, ma anche il diritto che lo trascende: il diritto alla felicità.
Il senso del 'è tutto inutile' toglie speranza nel futuro, e ormai sono sempre di più coloro che abbandonano la propria terra per andare a vivere al Nord o in un altro paese. Lontano da questa vergogna.
Io non voglio arrendermi a un'Italia così, a un'Italia che costringe i propri giovani ad andar via per vergogna e mancanza di speranza. Non voglio vivere in un paese che dovrebbe chiedere all'Osce, all'Onu, alla Comunità europea di inviare osservatori nei territori più difficili, durante le fasi ultime della campagna elettorale per garantire la regolarità di tutte le fasi del voto. Ci vorrebbe un controllo che qui non si riesce più a esercitare.
Ciò che riusciamo a valutare, a occhio nudo, sono i ribaltoni, i voltafaccia, i casi eclatanti in cui per ridare dignità alla cosa pubblica un politico, magari, si dovrebbe fare da parte anche se per legge può rimanere dov'è. Ma non riusciamo a esercitare un controllo che costringa la politica italiana a guardarsi allo specchio veramente, perché lo specchio che usiamo riesce a riflettere solo gli strati più superficiali della realtà.
Ci indigniamo per politici come l'imputata Sandra Lonardo Mastella che dall'esilio si ricicla per sostenere, questa volta, non più il Pd ma il candidato a governatore in Campania del Pdl, Stefano Caldoro.
Per Fiorella Bilancio, che aveva tappezzato Napoli di manifesti del Pdl ma all'ultimo momento è stata cancellata dalla lista del partito e ha accettato la candidatura nell'Udc. Così sui manifesti c'è il simbolo di un partito ma lei si candida per un altro.
Ci indigniamo per la vicenda dell'ex consigliere regionale dei Verdi e della Margherita, Roberto Conte, candidatosi nuovamente nonostante una condanna in primo grado a due anni e otto mesi per associazione camorristica e per giunta questa volta nel Pdl.
Ci indigniamo perché il sottosegretario all'economia Nicola Cosentino, su cui pende un mandato d'arresto, mantiene la propria posizione senza pensare di lasciare il suo incarico di sottosegretario e di coordinatore regionale del Pdl.
Ci indigniamo perché è possibile che un senatore possa essere eletto nella circoscrizione Estero con i voti della 'ndrangheta, com'è accaduto a Nicola Di Girolamo, coinvolto anche, secondo l'accusa, nella mega-truffa di Fastweb.
Ci indigniamo, infine, perché alla criminalità organizzata è consentito gestire locali di lusso nel cuore della nostra capitale, come il Café de Paris a via Vittorio Veneto.
Ascoltiamo allibiti la commissione parlamentare antimafia che dichiara, riguardo queste ultime elezioni, che ci sono alcuni politici da attenzionare nelle liste del centrosinistra.
E ad oggi il centrosinistra non ha dato risposte.
Si tratta di Ottavio Bruni candidato nel Pd a Vibo Valentia. Sua figlia fu trovata in casa con un latitante di 'ndrangheta.
Si tratta di Nicola Adamo candidato Pd nel Cosentino, rinviato a giudizio nell'inchiesta Why not.
Di Diego Tommasi candidato Pd anche lui nel Cosentino e coinvolto nell'inchiesta sulle pale eoliche.
Luciano Racco candidato Pd nel Reggino, che non è indagato, ma il cui nome spunta fuori nell'ambito delle intercettazioni sui boss Costa di Siderno. Il boss Tommaso Costa ha fornito, per gli inquirenti, il proprio sostegno elettorale a Luciano Racco in occasione delle Europee del 2004 che vedevano Racco candidato nella lista "Socialisti Uniti" della circoscrizione meridionale. Tutte le intercettazioni sono depositate nel processo "Lettera Morta" contro il clan Costa ed in quelle per l'uccisione del giovane commerciante di Siderno Gianluca Congiusta.
A tutto questo non possiamo rimanere indifferenti e ci indigniamo perché facciamo delle valutazioni che vanno oltre il - o vengono prima del - diritto, valutazioni in merito all'opportunità politica e alla possibilità di votare per professionisti che non cambino bandiera a seconda di chi sta alla maggioranza e all'opposizione. Trasformarsi, riciclarsi, mantenere il proprio posto, l'antica prassi della politica italiana non è semplicemente una aberrazione. È ormai considerata un'abitudine, una specie di vizio, di eventualità che ogni elettore deve suo malgrado mettere in conto sperando di sbagliarsi. Sperando che questa volta non succeda. È un tradimento che quasi si perdona con un'alzata di spalle come quello d'un marito troppo spensierato che scivola nelle lenzuola di un'altra donna.
Ma si possono barattare le proprie attese e i propri sogni per la leggerezza e per il cinismo di qualcun altro?
Oramai si parte dal presupposto che la politica non abbia un percorso, non abbia idee e progetti. Eppure la gente continua ad aspettarsi altro, continua a chiedere altro.
Dov'è finito l'orgoglio della missione politica? La responsabilità di parlare a nome di un elettorato? Dov'è finita la consapevolezza che le parole e le promesse sono responsabilità che ci si assume? E la consapevolezza che un partito, un gruppo politico, senza una linea precisa, non è niente?
Eppure proprio questo è diventata, nella maggioranza dei casi, la politica italiana: niente, spillette colorate da appuntarsi al bavero del doppiopetto. Senza più credibilità. Contenitori vuoti da riempire con parole e a volte nemmeno più con quelle. A volte si è divenuti addirittura incapaci di servirsi delle parole.
Quando la politica diviene questo, le mafie hanno già vinto. Poiché nessuno più di loro riesce a dare certezze - certezza di un lavoro, di uno stipendio, di una sistemazione. Certezze che si pagano, è ovvio, con l'obbedienza al clan. È terribile, ma si tratta di avere a che fare con chi una risposta la fornisce. Con chi ti paga la mesata, l'avvocato. Non è questo il tempo per moralismi, poco importa se ci si deve sporcare le mani.
Solo quando la politica smetterà di somigliare al potere mafioso - meno crudele, certo, ma meno forte e solido - solo quando cesserà di essere identificato con favori, scambi, acquisti di voti, baratto di morale, solo allora sarà possibile dare un'alternativa vera e vincente.
Anche nei paesi dominati dalle mafie è possibile essere un'alternativa.
Lo sono già i commercianti che non si piegano, lo sono già quelli che resistono, ogni giorno.
Del resto, quello che più d'ogni altra cosa dobbiamo comprendere è che le mafie sono un problema internazionale e internazionalmente vanno contrastate.
L'Italia non può farcela da sola. Le organizzazioni criminali stanno modificando le strutture politiche dei paesi di mezzo mondo. Negli Usa considerano i cartelli criminali italiani tra le prime cause di inquinamento del libero mercato mondiale. Sapendo che il Messico oramai è divenuto una narcodemocrazia la nostra rischia di essere, se non lo è già diventata una democrazia a capitale camorrista e ndranghetista.
Qui, invece, ancora si crede che la crisi sia esclusivamente un problema legato al lavoro, a un rallentamento della domanda e dell'offerta. Qui ancora non si è compreso davvero che uscire dalla crisi significa cercare alternative all'economia criminale. E non basta la militarizzazione del territorio. Non bastano le confische dei beni. Bisogna arginare la corruzione, le collusioni, gli accordi sottobanco. Bisogna porre un freno alla ricattabilità della politica, e come per un cancro cercare ovunque le sue proliferazioni.
Sarebbe triste che i cittadini, gli elettori italiani, dovessero rivolgersi all'Onu, all'Unione Europea, all'Osce per vedere garantito un diritto che ogni democrazia occidentale deve considerare normale : la pulizia e la regolarità delle elezioni.
Dovrebbe essere normale sapere, in questo Paese, che votare non è inutile, che il voto non si regala per 50 euro, per un corso di formazione o per delle bollette pagate. Che la politica non è solo uno scambio di favori, una strada furba per ottenere qualcosa che senza pagare il potere sarebbe impossibile raggiungere.
Che restare in Italia,
vivere e partecipare...
è necessario!
Che la felicità
non è un sogno da bambini...
ma un orizzonte di diritto!"
(Roberto SAVIANO)

giovedì 28 gennaio 2010
" Tempo... prezioso! "
...dovrei finire di sistemare la cantina, altrimenti mia moglie...!!!
Poi ci sarebbe il sito web da ridefinire, appena riesco a ritrovare tutti i codici d'accesso... ma attendo Tiscali per questo... sì, la stessa Tiscali che deve ultimarmi il passaggio da Telecom, sia a casa che al negozio che sul telefonino.
Mi farebbe piacere scrivere di Vendola in Puglia e di De Luca in Campania (visto che con le primarie del 7, sicuramente, ci ritroveremo un plebiscito per il sindaco salernitano!), dell'area Marino che prova a battere i pugni sulla scrivania del PD, dell'amministrazione comunale bellizzese che, soprattutto nelle vesti dei nuovi-giovani amministratori, lascia davvero molto a desiderare!
Ho smarrito: la ricevuta per ritirare le scarpe, le chiavi della cantina di cui sopra, la custodia del mio Blackberry, lo scontrino del parcheggio auto, ieri sera, a Napoli.
Una bella serata, la napoletana. Un pò di speranza partitica, ottimo babà Mary e sfogliatelle. Lungomare, piazza del Plebiscito, San Carlo (...con la prima ed i v.i.p.!!!), zona Santa Lucia, di notte... che spettacolo!
Devo anche iscrivere la piccolina alla scuola materna, che emozione!!!
Degli impegni lavorativi... non ne scriviamo proprio, co' sta crisi... chissà cosa ci aspetta!? Devo pure inviare un C.V., ...che non si sa mai!!! ;)
E tutte le nuove cose di donSilvio & C.??? E lo splendido IPAD della Apple?
E quanti arretrati ho da leggere? E da ascoltare?
Ma voi come riuscite ad organizzarvi?
...quante ore vivete in ogni singolo giorno?
Io troppo "pochissime"!!!
Poi ci sarebbe il sito web da ridefinire, appena riesco a ritrovare tutti i codici d'accesso... ma attendo Tiscali per questo... sì, la stessa Tiscali che deve ultimarmi il passaggio da Telecom, sia a casa che al negozio che sul telefonino.
Mi farebbe piacere scrivere di Vendola in Puglia e di De Luca in Campania (visto che con le primarie del 7, sicuramente, ci ritroveremo un plebiscito per il sindaco salernitano!), dell'area Marino che prova a battere i pugni sulla scrivania del PD, dell'amministrazione comunale bellizzese che, soprattutto nelle vesti dei nuovi-giovani amministratori, lascia davvero molto a desiderare!
Ho smarrito: la ricevuta per ritirare le scarpe, le chiavi della cantina di cui sopra, la custodia del mio Blackberry, lo scontrino del parcheggio auto, ieri sera, a Napoli.
Una bella serata, la napoletana. Un pò di speranza partitica, ottimo babà Mary e sfogliatelle. Lungomare, piazza del Plebiscito, San Carlo (...con la prima ed i v.i.p.!!!), zona Santa Lucia, di notte... che spettacolo!
Devo anche iscrivere la piccolina alla scuola materna, che emozione!!!
Degli impegni lavorativi... non ne scriviamo proprio, co' sta crisi... chissà cosa ci aspetta!? Devo pure inviare un C.V., ...che non si sa mai!!! ;)
E tutte le nuove cose di donSilvio & C.??? E lo splendido IPAD della Apple?
E quanti arretrati ho da leggere? E da ascoltare?
Ma voi come riuscite ad organizzarvi?
...quante ore vivete in ogni singolo giorno?
Io troppo "pochissime"!!!
domenica 10 gennaio 2010
" Anno nuovo, vita... NUOVA!!! "
No, quando mai... mi basterebbe una vita migliore. Mica nuova!
Continuare a vivere in modo onesto, circondato dagli affetti e con la tranquillità economica che ho sempre avuto.
Vivo in quella parte del mondo così tanto civilizzata da potermi permettere desideri simili.
Mica come quei negri fottuti bastardi che, a Rosarno, vanno in giro a seminare odio?! Che invece di andare a lavorare onestamente continuano a spacciare droga e stuprare donne come se nulla fosse!? Tolgono il lavoro ai nostri per continuare a spedire fior di milioni a casa loro, alle loro famiglie benestanti che sperperano in pane ed acqua.
E non mi dilungo...
Posso permettermi di desiderare una salute migliore, al passo coi tempi.
Forse non ancora ai livelli del premier... che invece dei trenta giorni diagnosticati, dopo una settimana, dallo schiaffone a mano aperta assestatogli, era pronto a ricominciare più forte di prima (vabbuò... lui già dopo tre minuti di foto-ritocco in auto!!! ;)). Quantomeno al riparo dall'influenza A; quella che se non uccide, sterminerà! Ma mica noi, loro altri... che all'ospedale non bisognerà curarli perchè sono irregolari!!! Noi abbiamo i migliori medici, a pagamento... perchè quelli per tutti spesso ne combinano di tutti i colori, sono stipendiati senza merito, assunti in concorsi pilotati e laureatisi in modo barbaro.
E non mi dilungo...
Un altro bimbo, magari!!! Certo dovrò meritarmelo... farò il possibile, altrimenti ricorrerò alla scienza. Potrò averne qualcuno in più? Dovrò... tenermeli, però vuoi mettere sfamarne tanti, coi contributi dello Stato, con i congedi parentali, con gli asili nido comunali, con le scuole quasi liberi dagli extra... quelli umani, almeno. Quelli che coi tanti figli che si ritrovano, trasgredendo le regole della Santa Madre Chiesa, consumano a sbafo tanto di quel sesso da avanzargliene... e regalarne anche per strada, dalle nostre parti... togliendo ancora lavoro e compromettendo i nostri poveri maschi italici.
E non mi dilungo...
Un lavoro gratificante, qualunque esso sia... raccoglitore stagionale a parte (anche se pizza e birra, con una ventina di euro, e 10 ore di libertà al giorno mica son male!?), per l'unico problema del traffico nell'andirivieni... Mica come loro, tutti casa e lavoro in loco! Poi un'attività come la mia, con gli orari dettati dalla concorrenza da giungla, i prezzi ostaggio delle scelte aziendali, i ricavi controllati dallo Stato... e cosa vuoi di più?!
Nel 2010 l'onestà non paga, non più! Neanche un'intitolazione... :(
Gli affetti son disponibili un tanto a letto, quasi come i consimili affettati, al banco salumi...
La tranquillità economica è investire sul politico importante, sulle amicizie che contano, sulle partite truccate, sulla propria incoerenza, sulla disponibilità ad essere qualsiasi cosa... pur di avere!
Insomma... un bel futuro per chi, come me, ancora non crolla. Ancora spera che la Politica divenga reale, partecipata, democratica. Capace di uno scatto morale senza eguali, libero dai vincoli del potere partitichese e finalmente responsabile.
Vabbuò, buon anno nuovo!
P.S.: ...e dilungatevi coi links.
Continuare a vivere in modo onesto, circondato dagli affetti e con la tranquillità economica che ho sempre avuto.
Vivo in quella parte del mondo così tanto civilizzata da potermi permettere desideri simili.
Mica come quei negri fottuti bastardi che, a Rosarno, vanno in giro a seminare odio?! Che invece di andare a lavorare onestamente continuano a spacciare droga e stuprare donne come se nulla fosse!? Tolgono il lavoro ai nostri per continuare a spedire fior di milioni a casa loro, alle loro famiglie benestanti che sperperano in pane ed acqua.
E non mi dilungo...
Posso permettermi di desiderare una salute migliore, al passo coi tempi.
Forse non ancora ai livelli del premier... che invece dei trenta giorni diagnosticati, dopo una settimana, dallo schiaffone a mano aperta assestatogli, era pronto a ricominciare più forte di prima (vabbuò... lui già dopo tre minuti di foto-ritocco in auto!!! ;)). Quantomeno al riparo dall'influenza A; quella che se non uccide, sterminerà! Ma mica noi, loro altri... che all'ospedale non bisognerà curarli perchè sono irregolari!!! Noi abbiamo i migliori medici, a pagamento... perchè quelli per tutti spesso ne combinano di tutti i colori, sono stipendiati senza merito, assunti in concorsi pilotati e laureatisi in modo barbaro.
E non mi dilungo...
Un altro bimbo, magari!!! Certo dovrò meritarmelo... farò il possibile, altrimenti ricorrerò alla scienza. Potrò averne qualcuno in più? Dovrò... tenermeli, però vuoi mettere sfamarne tanti, coi contributi dello Stato, con i congedi parentali, con gli asili nido comunali, con le scuole quasi liberi dagli extra... quelli umani, almeno. Quelli che coi tanti figli che si ritrovano, trasgredendo le regole della Santa Madre Chiesa, consumano a sbafo tanto di quel sesso da avanzargliene... e regalarne anche per strada, dalle nostre parti... togliendo ancora lavoro e compromettendo i nostri poveri maschi italici.
E non mi dilungo...
Un lavoro gratificante, qualunque esso sia... raccoglitore stagionale a parte (anche se pizza e birra, con una ventina di euro, e 10 ore di libertà al giorno mica son male!?), per l'unico problema del traffico nell'andirivieni... Mica come loro, tutti casa e lavoro in loco! Poi un'attività come la mia, con gli orari dettati dalla concorrenza da giungla, i prezzi ostaggio delle scelte aziendali, i ricavi controllati dallo Stato... e cosa vuoi di più?!
Nel 2010 l'onestà non paga, non più! Neanche un'intitolazione... :(
Gli affetti son disponibili un tanto a letto, quasi come i consimili affettati, al banco salumi...
La tranquillità economica è investire sul politico importante, sulle amicizie che contano, sulle partite truccate, sulla propria incoerenza, sulla disponibilità ad essere qualsiasi cosa... pur di avere!
Insomma... un bel futuro per chi, come me, ancora non crolla. Ancora spera che la Politica divenga reale, partecipata, democratica. Capace di uno scatto morale senza eguali, libero dai vincoli del potere partitichese e finalmente responsabile.
Vabbuò, buon anno nuovo!
P.S.: ...e dilungatevi coi links.
domenica 20 dicembre 2009
" ...la risposta non si è fatta attendere, bene! "
" Caro Antonio ti rispondo pubblicamente.................!!!!!
Dapprima volevo scriverti in privato,ma vista la tua richiesta di renderla pubblica,non mi sottraggo.
...credo sia più corretto, da amministratore della cosa pubblica...
La mancata partecipazione di tutti i commercianti non è stato un problema, in quanto la Notte Bianca l'ho proiettata sull'animazione,sullo spettacolo e sul divertimento,soprattutto dei bambini e tutto sommato direi che è andata bene,visto che sono rimasti in strada fino all'ultimo.
...fossi in te mi preoccuperei più dei commercianti che dello spettacolo e del divertimento!!! Sei delegato al commercio... e poi fino all'ultimo che intendi? La NOTTE terminava alle 1.30...!?
Inoltre circa 200 persone coraggiose " in quanto ad un certo punto venivano giù fiocchi di neve durante lo show" hanno potuto godere dello spettacolo dei comici in piazza. Bellizzi non è,nè Roma nè Milano, questo lo so, ma quello che manca secondo il mio punto di vista è lo spirito di collaborazione che francamente attraverso alcuni commercianti non ho avuto, vuoi per differenti ideologie politiche vuoi per troppo egocentrismo personale, o semplicemente non amano in assoluto,le iniziative di questo o quello, che in ogni caso, possa rivoluzionare la loro normale routine quotidiana.
...o, più semplicemente, non condividevano il progetto, non lo reputavano adatto... e forse hanno avuto ragione!
Poi consentimi di ricordarti, che questo progetto, è stato sottoposto a valutazione della Provincia di Salerno ed è stato totalmente finanziato da essa.
Non è stato chiesto nemmeno un euro a nessun commerciante e non è stato speso nemmeno un euro da parte dei cittadini di Bellizzi.Quindi francamente,non vedo il problema.
...personalmente guardo ai soldi spesi, in un periodaccio come questo, con una certa attenzione. Che vengano dal comune, dalla provincia o dal mondo... mi cambia poco, il problema resta; non sopporto lo sperpero di danaro, specie se pubblico!
Anzi ti posso dire che, in passato si è spesso sprecato danaro nostro "di noi cittadini di Bellizzi". Ad esempio: delle sagre inutili,la pasta e fagioli, commercianti in festa "via Roma chiusa d'estate la domenica pomeriggio" iniziative che non hanno riscosso successo,ne l'organizzazione ne la presenza del pubblico.
E dov'erano quelle "Papere starnazzanti" che oggi gridano:al lupo al lupo?
L'anno scorso in occasione delle feste Natalizie, nel palazzetto " debbo dirti, visto che c'ero anch'io",congelato del Berlinguer, con Vito e Antonino è stato fatto uno spettacolo dedicato a Toto'..... eravamo 150 persone.E non credo che questo possa influire negativamente sulla professionalità dei 2 nostri attori cittadini o degli organizzatori, che ti ricordo, è stato il Comune di Bellizzi... Uno spettacolo fatto anche, con i soldi nostri. Ma va bene!!!L'importante è averlo fatto!!
Stesso discorso per BMF(Bellizzi music festival) 150 persone in due serate diverse,direi un po sotto le aspettative. (organizzato peraltro ottimamente da Marcella ed Andrea Volpe).
Alle volte, belle manifestazioni non riscuotono il successo che meriterebbero,ma credo che in questi casi citati sopra,non si possa accusare di mancato impegno sia gli organizzatori che gl'interpreti.
Come mai non ti ho sentito parlare l'hanno scorso di questo?A dire il vero nemmeno gli altri, che oggi muovono critiche sterili, ho sentito.
...non cadere nella trappola della politica che retrodata tutto. Fare riferimenti al passato non mi appassiona... Comunque la differenza c'è, e come se c'è! La cultura ha un rischio insito nella crescita sociale, nella capacità di recepire determinati messaggi che, un ente locale, deve comunque sforzarsi di lanciare. Discorso completamente diverso dai fini economico-commerciali...
Ritornando alla manifestazione,ti ricordo che in ogni caso alle ore 8 ieri sera c'erano circa 500 persone che passeggiavano su Via Cuomo."vedi le foto di Mimi' Bianchi" La mia soddisfazione è stata soprattutto nel vedere bambini festanti per strada, salendo di volta in volta sulla carrozza di Babbo Natale, trainata da un bellissimo cavallo. E sono rimasti in mezzo alla strada fino all'ultimo.
Inoltre circa 30 bambini "tra canto e scuola di danza) hanno danzato e cantato in piazza IV Novembre le canzoni di Natale.... alcuni di loro sono stati esilaranti nel farlo vestiti da angioletti.
Gli artisti di strada sono stati impeccabili,la Band è stata di assoluta qualità,i comici altrettanto. ...come sopra!!!
Quindi?Di cosa si parla? Che non sono scese in strada migliaia di persone?
No! Che non si è arrivati ad un accordo tra le parti per la buona riuscita della manifestazione...
Ma per concludere, vorrei chiederti una cosa: come mai ti presti a queste allusioni, visto che fino alla settimana scorsa nessun tuo commento mi è giunto?
Allusioni? ...avrei dovuto commentare prima dell'evento???
Non ho bisogno di una risposta, ma ti invito a proporre un'idea migliore e soprattutto di renderla realizzabile.
...certo, lo farò se dovesse balenarmi qualche idea... tipo quella di fare l'assessore al commercio!!! ;D
P.S. Solo per dovere di cronaca,debbo dirti che la mia idea originale della Notte Bianca era quella di una grande fiera di coinvolgimento commerciale,avrei voluto portare il mercato a via Roma e via Cuomo........e forse oggi, saremmo qua a parlare di tutta un'altra cosa!!!!
...la tua idea? Ed i commercianti? Ne hai discusso?
Ti saluto e resto fiducioso, in attesa delle Tue proposte.
...ora tocca a te, a presto!!! ;)
Alberto D'Auria "
Antonio GRANATO
Dapprima volevo scriverti in privato,ma vista la tua richiesta di renderla pubblica,non mi sottraggo.
...credo sia più corretto, da amministratore della cosa pubblica...
La mancata partecipazione di tutti i commercianti non è stato un problema, in quanto la Notte Bianca l'ho proiettata sull'animazione,sullo spettacolo e sul divertimento,soprattutto dei bambini e tutto sommato direi che è andata bene,visto che sono rimasti in strada fino all'ultimo.
...fossi in te mi preoccuperei più dei commercianti che dello spettacolo e del divertimento!!! Sei delegato al commercio... e poi fino all'ultimo che intendi? La NOTTE terminava alle 1.30...!?
Inoltre circa 200 persone coraggiose " in quanto ad un certo punto venivano giù fiocchi di neve durante lo show" hanno potuto godere dello spettacolo dei comici in piazza. Bellizzi non è,nè Roma nè Milano, questo lo so, ma quello che manca secondo il mio punto di vista è lo spirito di collaborazione che francamente attraverso alcuni commercianti non ho avuto, vuoi per differenti ideologie politiche vuoi per troppo egocentrismo personale, o semplicemente non amano in assoluto,le iniziative di questo o quello, che in ogni caso, possa rivoluzionare la loro normale routine quotidiana.
...o, più semplicemente, non condividevano il progetto, non lo reputavano adatto... e forse hanno avuto ragione!
Poi consentimi di ricordarti, che questo progetto, è stato sottoposto a valutazione della Provincia di Salerno ed è stato totalmente finanziato da essa.
Non è stato chiesto nemmeno un euro a nessun commerciante e non è stato speso nemmeno un euro da parte dei cittadini di Bellizzi.Quindi francamente,non vedo il problema.
...personalmente guardo ai soldi spesi, in un periodaccio come questo, con una certa attenzione. Che vengano dal comune, dalla provincia o dal mondo... mi cambia poco, il problema resta; non sopporto lo sperpero di danaro, specie se pubblico!
Anzi ti posso dire che, in passato si è spesso sprecato danaro nostro "di noi cittadini di Bellizzi". Ad esempio: delle sagre inutili,la pasta e fagioli, commercianti in festa "via Roma chiusa d'estate la domenica pomeriggio" iniziative che non hanno riscosso successo,ne l'organizzazione ne la presenza del pubblico.
E dov'erano quelle "Papere starnazzanti" che oggi gridano:al lupo al lupo?
L'anno scorso in occasione delle feste Natalizie, nel palazzetto " debbo dirti, visto che c'ero anch'io",congelato del Berlinguer, con Vito e Antonino è stato fatto uno spettacolo dedicato a Toto'..... eravamo 150 persone.E non credo che questo possa influire negativamente sulla professionalità dei 2 nostri attori cittadini o degli organizzatori, che ti ricordo, è stato il Comune di Bellizzi... Uno spettacolo fatto anche, con i soldi nostri. Ma va bene!!!L'importante è averlo fatto!!
Stesso discorso per BMF(Bellizzi music festival) 150 persone in due serate diverse,direi un po sotto le aspettative. (organizzato peraltro ottimamente da Marcella ed Andrea Volpe).
Alle volte, belle manifestazioni non riscuotono il successo che meriterebbero,ma credo che in questi casi citati sopra,non si possa accusare di mancato impegno sia gli organizzatori che gl'interpreti.
Come mai non ti ho sentito parlare l'hanno scorso di questo?A dire il vero nemmeno gli altri, che oggi muovono critiche sterili, ho sentito.
...non cadere nella trappola della politica che retrodata tutto. Fare riferimenti al passato non mi appassiona... Comunque la differenza c'è, e come se c'è! La cultura ha un rischio insito nella crescita sociale, nella capacità di recepire determinati messaggi che, un ente locale, deve comunque sforzarsi di lanciare. Discorso completamente diverso dai fini economico-commerciali...
Ritornando alla manifestazione,ti ricordo che in ogni caso alle ore 8 ieri sera c'erano circa 500 persone che passeggiavano su Via Cuomo."vedi le foto di Mimi' Bianchi" La mia soddisfazione è stata soprattutto nel vedere bambini festanti per strada, salendo di volta in volta sulla carrozza di Babbo Natale, trainata da un bellissimo cavallo. E sono rimasti in mezzo alla strada fino all'ultimo.
Inoltre circa 30 bambini "tra canto e scuola di danza) hanno danzato e cantato in piazza IV Novembre le canzoni di Natale.... alcuni di loro sono stati esilaranti nel farlo vestiti da angioletti.
Gli artisti di strada sono stati impeccabili,la Band è stata di assoluta qualità,i comici altrettanto. ...come sopra!!!
Quindi?Di cosa si parla? Che non sono scese in strada migliaia di persone?
No! Che non si è arrivati ad un accordo tra le parti per la buona riuscita della manifestazione...
Ma per concludere, vorrei chiederti una cosa: come mai ti presti a queste allusioni, visto che fino alla settimana scorsa nessun tuo commento mi è giunto?
Allusioni? ...avrei dovuto commentare prima dell'evento???
Non ho bisogno di una risposta, ma ti invito a proporre un'idea migliore e soprattutto di renderla realizzabile.
...certo, lo farò se dovesse balenarmi qualche idea... tipo quella di fare l'assessore al commercio!!! ;D
P.S. Solo per dovere di cronaca,debbo dirti che la mia idea originale della Notte Bianca era quella di una grande fiera di coinvolgimento commerciale,avrei voluto portare il mercato a via Roma e via Cuomo........e forse oggi, saremmo qua a parlare di tutta un'altra cosa!!!!
...la tua idea? Ed i commercianti? Ne hai discusso?
Ti saluto e resto fiducioso, in attesa delle Tue proposte.
...ora tocca a te, a presto!!! ;)
Alberto D'Auria "
Antonio GRANATO
sabato 19 dicembre 2009
" Nottataccia!!! "

...che peccato, che spreco di buone intenzioni! ;(
Anche la nostra Bellizzi ha avuto la sua NotteBianca... v'è piaciuta? A me... no!
Parecchio sfiduciato dai preamboli e dall'organizzazione, ho fatto comunque un paio di passaggi (h21 - h23) per provare a ricredermi; purtroppo tutto come volevasi dimostrare...
Ricordo i primi passi dell'organizzazione, l'idea portata ad una neonata associazione di commercianti ed artigiani locali che, durante una concitata riunione, decisero di non appoggiare l'evento.
Il caro D'Auria, delegato al commercio, tira dritto per la sua strada... sì, la sua via Cuomo! Decide e prova a coinvolgere, risultato un manifesto/programma imbarazzante: la scelta della data (venerdì!?!?), gli orari (dalle 16.00 alle 1.30!?!?), il luogo (solo via Cuomo e poi piazza DeCurtis!?!?), i commercianti (chi, quanti e dove sono?!?!), le attrazioni (turistiche?!?!) e l'utenza finale!?!?
Quando si immagina di creare un evento, come la NotteBianca, bisognerebbe rendersi conto del contesto nel quale si opera.
Es.: La popolazione bellizzese basterà? Le poche attività commerciali presenti cosa ne pensano? Aderiranno in massa? Dai comuni limitrofi si muoverà qualcuno? Abbiamo pubblicizzato l'evento? Una Notte... può iniziare alle ore 16 di un venerdì di metà dicembre? E può concludersi alle 1,30? E non per strada, tra i negozi, ma in una piazza tra due bar? Shopping a far da traino o musei aperti con teatri e monumenti(!!!)? La spesa varrà l'impresa? ...ed infine, per salvare il salvabile e spingere un pò..., le folle oceaniche, autoctone e non, dei mesi passati a far comizi, frizzi e lazzi, che fine han fatto???
P.S.: Vabbuò... sarà per la prossima volta! Che ci sarà, vero???
P.P.S.: ...mi ero ripromesso di argomentare sull'operato dell'attuale amministrazione dal 2010, non ce l'ho fatta!!! ;)
mercoledì 2 dicembre 2009
" SWITCH-OFF! "

...ero in attesa, aspettavo questa "rivoluzione" del digitale terrestre...
Un pò scettico, certo, poichè credo che il futuro debba essere una tv via cavo, molto on demand... un apparecchio che fonda insieme il web, la comunicazione audiovisiva e l'interattività: radio, computer, telefono e televisione.
Insomma ci sarà ancora da lavorare ma... come inizio proprio niente male!!! ;)
Non ho mai pensato d'abbonarmi ai vari servizi via satellite, mai ceduto alla tentazione dei bei canali monotematici: MARCOPOLO, DISNEY, NATIONAL GEOGRAPICH, ecc... Troppo costosi e poco sfruttati da chi, come me, passa pochissimo tempo incollato alla tv. Incollato, sì! Perchè appartengo a quella rara fascia di attentissimi telespettatori che riescono ad ammalarsi per una parola persa seguendo un interessante dibattito...
Ho addirittura concluso da poco una guerra a colpi di raccomandate per evitare il canone RAI durante il governo di donSilvio, ho perso ed ho pagato... ma da oggi lo pagherò con gioia, meritevole il nuovo e ricchissimo bouquet televisivo!
Ho risintonizzato ed ho così, al momento, ordinato:
RAI1, RAI2, RAI3, RAI4, RAInews24, RAI extra, LA7, RAIstoria, RAIpremium, MTV, RAIscuola, RAIyoyo, RAIgulp, RAIsport, TELEREPORTER, REDTV, TVOGGI, eccetera.
Non c'è ancora traccia di trasmissioni mediaset: ottimo, magari!!! ;D
Confido nel regalo di Natale (...ma anche di Capodanno, dell'Epifania e/o di qualsiasi altro accadimento...), chissà ch'io non debba festeggiare degnamente la "dipartita" di donSilvio, speriamo!!! ;)
mercoledì 25 marzo 2009
" L'essere umano: Roberto Saviano. "

GOMORRA (2006)
martedì 24 febbraio 2009
" ...all'orizzonte! "

In questi giorni carichi d'incertezze economiche, ambientali e sociali, non posso fare a meno di guardare più lontano, di sperare ed immaginare...
La crisi che imperversa toccherà tutti, nel portafogli e soprattutto nelle relazioni interpersonali.
Ormai quanti continuavano a sminuire la crisi alle porte ci stanno sbattendo contro, sono i più preoccupati ed i meno adatti a parlarcene. Invece...
Il nostro caro donSilvio è preoccupato, vuole correre ai ripari... e ci riprova con il nucleare (???), tra dieci anni... con i tagli alla formazione, per guadagnare un pò di lavoro a scapito degli immigrati... con le intercettazioni impossibili, in modo da alleggerire gli inciuci, che sempre benessere arrecano, no? E non dimentichiamoci... le ronde!
Nel biennio 2006/2008 gli stupri son diminuiti del 8,4%. Il 61% di questi è commesso da italiani, il 7,8% da rumeni. Tenendo ben conto del totale popolazione e dell'eco televisivo... al lettore qualche riflessione.
E' di queste ore il risultato di una ricerca sull'occupazione nel nostro paese, ricordate i "Vù cumprà?"? Il 10% del P.I.L. italiano è loro; vogliamo considerare l'indotto in termini economico-occupazionali?
Mah...!?
V'era un'urgenza, da parlamento h24, in merito al testamento biologico!?!?
...
Buon carnevale!!! ;(
"...mi scelsi un abito, provai ad essere diverso… per non essere così..."
martedì 25 marzo 2008
Antonio GRANATO

Questa è una foto, un pò sfocata, nell'1/6 del cammin di nostra vita. Ero alto solo 133centimetri, pesavo appena 32200grammi e calzavo un normalissimo 34, sguardo e sorrisino come adesso ma di capelli......
Non vi costringerò a leggere la mia vita tutta d'un fiato, proverò soltanto ad inquadrare quello che sono adesso e perchè...
Ho sempre avuto una passione: la conoscenza, quella delle persone, dei fatti e delle cose.
...fino ai primissimi anni delle scuole superiori rappresentavo un buon modello per la stragrande maggioranza dei genitori d'allora: educato, spigliato, volenteroso, ubbidiente, capace... cadde il muro di Berlino ed il mio ego venne fuori...
Niente più rinunce, zero compromessi... volevo essere me stesso, diverso!
Iniziai coi fatti: bocciato a scuola. Indisponibile all'aiuto e giustamente meritevole di punizione. Volevo CAPIRE non imparare!
Amavo la competizione e spesso la cercavo.
Ascoltavo tantissima musica, facevo radio... ma interruppi gli studi di piano, troppo leziosi.
Impazzivo per l'acqua, adoravo il nuoto... e smisi perchè 6 giorni su 7 eran diventati troppi.
La tecnologia era il mio forte, carpii da mio padre parecchi trucchetti per le riprese video ed il missaggio audio, m'innamorai dell'informatica...
Mi abituai a stupire gli altri con l'abbigliamento, quante lotte!
Entrai nel giro giusto della notte, discoteche e luoghi trend...
...fui bocciato altre due volte, per tre volte fui eletto rappresentante d'istituto (oltre1500anime!), creai splendidi rapporti soprattutto con gli insegnanti... occupazioni, autogestioni... con un bel 37, all'esame di stato, mi diplomai Perito Tecnico Commerciale ad indirizzo Informatico (Ragioniere programmatore).
...corsi subito al distretto militare a rendermi disponibile; piedi piatti e conoscenze dei miei non avrebbero dovuto impedirmi di vivere questa esperienza. Giusto il tempo di una prima vacanza all'estero, a Londra con un caro amico e tre soldi, poi subito pronto per la leva.
Diciannove mesi, leva prolungata, e tanta amarezza per la scelta sofferta di tornare (?) ad essere civile!
La vita di gruppo, il senso di appartenenza, le difficoltà ed i valori veri, i pochissimi fronzoli, il sentirsi utile... la Bosnia, la Sicilia, la Romagna, ecc...
Il ritorno all'ovile, l'iscrizione all'università, l'acquisto di una chitarra e di un computer, il lavoro di famiglia (commerciante) ed una ragazza importante, il futuro!
Sociologia invece di scienze della comunicazione... e al primo esame, rispondo alla chiamata, saluto e vado via...
Uno splendido campo di volontariato a Filicudi, nelle Eolie, con Legambiente...
L'impegno con Amnesty International, una gran bella scuola dei diritti...
...ai giorni nostri: una famiglia, una snc, una bella libreria con tantissimi Topolino, questo blog ed altro...
La politica come passione, la comunicazione come impegno... l'antiberlusconismo ideologico e la pratica direttista...
Sposato in comune, viaggio di nozze a Mosca (New York troppo costoso). Fondamentalista per pochi, forse solo per me stesso... fede nell'essere umano, mai nulla per scontato, neanche Dio... Convinto fautore del processo revisionistico del centrosinistra italiano, unici in grado d'aprirsi seriamente al nuovo (...a Beppe Grillo!?!), al diverso, a me... Partito Democratico costituitosi con le splendide primarie del 14ottobre2007, io candidato capolista con Generazione U e Mario Adinolfi.
...inutile scrivere che, nei modi dei governanti, tantissimISSIME cose non vanno come dovrebbero andare. La speranza è in allerta, non si sfiducia facilmente, attende gli altri e prova ad indicare una possibile alternativa.
I circoli del PD saranno lo spartiacque della nostra politica nazionale, tra il vecchio modo di comandare ed il nuovo modo di comunicare, di ascoltare...
Bisognerà esserci, partecipare!
...può bastare? Thanks!
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