Gianfranco Funari (1932/2008)

Ho di lui dei ricordi forti, d'impeto, d'impatto ideologico. Tutte quelle volte che mi bloccavo ad ascoltarlo perchè sembrava ce l'avesse proprio con me, provava a scuotermi!

L'ho sempre proiettato nel futuro, come una coscienza senza età alla quale domandare il come ed il perchè di parecchie cose...
Quando altri lo pensavano proveniente dal passato, mi capitava di immaginarmelo guaritore in chissà quale sperdutissimo villaggio centroafricano...
Mai nel presente, o prima o dopo... forse non riuscivo a tenergli il passo.

Mancherà alla nostra generazione, lo confonderemo con uno Sgarbi qualsiasi o con un Grillo con parecchi fronzoli...