martedì 25 marzo 2008

Antonio GRANATO

...cominciavano ad essere in troppi quelli che chiedevano qualcosa in più su GrAnt!

Questa è una foto, un pò sfocata, nell'1/6 del cammin di nostra vita. Ero alto solo 133centimetri, pesavo appena 32200grammi e calzavo un normalissimo 34, sguardo e sorrisino come adesso ma di capelli......

Non vi costringerò a leggere la mia vita tutta d'un fiato, proverò soltanto ad inquadrare quello che sono adesso e perchè...

Ho sempre avuto una passione: la conoscenza, quella delle persone, dei fatti e delle cose.

...fino ai primissimi anni delle scuole superiori rappresentavo un buon modello per la stragrande maggioranza dei genitori d'allora: educato, spigliato, volenteroso, ubbidiente, capace... cadde il muro di Berlino ed il mio ego venne fuori...
Niente più rinunce, zero compromessi... volevo essere me stesso, diverso!
Iniziai coi fatti: bocciato a scuola. Indisponibile all'aiuto e giustamente meritevole di punizione. Volevo CAPIRE non imparare!
Amavo la competizione e spesso la cercavo.
Ascoltavo tantissima musica, facevo radio... ma interruppi gli studi di piano, troppo leziosi.
Impazzivo per l'acqua, adoravo il nuoto... e smisi perchè 6 giorni su 7 eran diventati troppi.
La tecnologia era il mio forte, carpii da mio padre parecchi trucchetti per le riprese video ed il missaggio audio, m'innamorai dell'informatica...
Mi abituai a stupire gli altri con l'abbigliamento, quante lotte!
Entrai nel giro giusto della notte, discoteche e luoghi trend...

...fui bocciato altre due volte, per tre volte fui eletto rappresentante d'istituto (oltre1500anime!), creai splendidi rapporti soprattutto con gli insegnanti... occupazioni, autogestioni... con un bel 37, all'esame di stato, mi diplomai Perito Tecnico Commerciale ad indirizzo Informatico (Ragioniere programmatore).

...corsi subito al distretto militare a rendermi disponibile; piedi piatti e conoscenze dei miei non avrebbero dovuto impedirmi di vivere questa esperienza. Giusto il tempo di una prima vacanza all'estero, a Londra con un caro amico e tre soldi, poi subito pronto per la leva.
Diciannove mesi, leva prolungata, e tanta amarezza per la scelta sofferta di tornare (?) ad essere civile!
La vita di gruppo, il senso di appartenenza, le difficoltà ed i valori veri, i pochissimi fronzoli, il sentirsi utile... la Bosnia, la Sicilia, la Romagna, ecc...

Il ritorno all'ovile, l'iscrizione all'università, l'acquisto di una chitarra e di un computer, il lavoro di famiglia (commerciante) ed una ragazza importante, il futuro!
Sociologia invece di scienze della comunicazione... e al primo esame, rispondo alla chiamata, saluto e vado via...
Uno splendido campo di volontariato a Filicudi, nelle Eolie, con Legambiente...
L'impegno con Amnesty International, una gran bella scuola dei diritti...

...ai giorni nostri: una famiglia, una snc, una bella libreria con tantissimi Topolino, questo blog ed altro...
La politica come passione, la comunicazione come impegno... l'antiberlusconismo ideologico e la pratica direttista...

Sposato in comune, viaggio di nozze a Mosca (New York troppo costoso). Fondamentalista per pochi, forse solo per me stesso... fede nell'essere umano, mai nulla per scontato, neanche Dio... Convinto fautore del processo revisionistico del centrosinistra italiano, unici in grado d'aprirsi seriamente al nuovo (...a Beppe Grillo!?!), al diverso, a me... Partito Democratico costituitosi con le splendide primarie del 14ottobre2007, io candidato capolista con Generazione U e Mario Adinolfi.

...inutile scrivere che, nei modi dei governanti, tantissimISSIME cose non vanno come dovrebbero andare. La speranza è in allerta, non si sfiducia facilmente, attende gli altri e prova ad indicare una possibile alternativa.

I circoli del PD saranno lo spartiacque della nostra politica nazionale, tra il vecchio modo di comandare ed il nuovo modo di comunicare, di ascoltare...
Bisognerà esserci, partecipare!

...può bastare? Thanks!

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