domenica 9 ottobre 2022

" ...il primo e l'ultimo pensiero... "

" Il mondo è incredibilmente bello! 

Forse l’avevo dimenticato, ma l’ho visto da lontano, e adesso ne ho le prove.
Ma anche da vicino può essere meraviglioso, se guardato con gli occhi giusti: occhi come quelli vostri, che osservano con il dono della curiosità, illuminata  dalla luce della meraviglia.
Occhi che credono ancora all’incanto, e non se vergognano – che comprendono senza bisogno di spiegazioni.

È l’unico mondo che abbiamo, e contiene qualcosa di estremamente prezioso: il futuro.
Ogni futuro è grande come il mondo intero.
Il futuro, così come il mondo, non vi appartiene, ma è nelle vostre mani.
È unico, ma non è mai uguale.
Sembra infinito, ma è solo infinitamente fragile.
Vorrei potervi indicare la strada che porta al vostro futuro, ma non è questo il compito di un padre.
Quello che invece vorrei darvi è la mappa che contiene tutte le strade, affinché voi possiate scegliere il percorso.

Siete ancora piccole per capirlo, ma voi bimbi siete molto più ricchi di noi adulti. Avete a disposizione un capitale che anche il più ricco degli uomini vi invidia: il tempo.

Avete da poco iniziato a frequentare la scuola, e senza saperlo avete iniziato a investire questo vostro tesoro, per farlo crescere, trasformandolo in conoscenza, in esperienza, in ricordi.
Questo è il solo bagaglio che potrete portare con voi, mentre viaggerete seguendo quella mappa che vorrei potervi dare.

Presto incontrerete i primi problemi, le prime sfide: a ogni bivio in quella mappa, dovrete contare su quel che avrete portato con voi per scegliere una strada. Inizialmente non vi sarà alcuna differenza: molte strade vi condurranno alla stessa destinazione, e cambierà solo il paesaggio, o forse la distanza.
Ma, prima o poi, il cammino che sceglierete divergerà dal precedente in maniera irreversibile, e non ci saranno molte occasioni per tornare indietro.

Ho imparato questo: avrete abbastanza tempo per scegliere il vostro cammino.
A volte, scoprirete che il cammino non esisteva fino a che non avrete fatto il primo passo.
Non ha importanza.
L’unica cosa che conta è amare camminare.

Scegliete quel che amate, amate quel che avrete scelto!

E se il bivio sarà impervio – quando gli ostacoli sembreranno insormontabili, quando la luce non arriverà a illuminarvi il passo – sappiate che a volte è necessario perdersi nel buio per potersi trovare. Abbracciate le difficoltà: impreziosiranno il percorso.
Cercate le sfide: renderanno il passo più sicuro.

Infine: avrete dei compagni di viaggio, che a volte seguiranno lo stesso sentiero, altre se ne allontaneranno per poi ritornarvi o per sparire per sempre.
Amerete la loro compagnia, e ne sentirete la mancanza quando se ne andranno.
E se porteranno via con sé parte del vostro bagaglio, controllate bene: vi accorgerete che non solo non vi mancherà nulla, ma vi sarete arricchite. "

Luca Parmitano, astronauta.