venerdì 18 novembre 2022

" Tutti assieme... erano stati lui! "

« Quando la fine della sua vita si avvicinò, Tiziano fece un rapido consuntivo dei suoi averi e concludendo mi disse: 
"Tutte queste statue, questi tappeti, questi dipinti io li ho collezionati, li ho tenuti bene, li ho amati... ma non sono per questo diventati miei.
 Per un po’ ne sono stato il custode, così come prima di me ne è stato il custode qualcun altro e dopo di me ne sarà il custode un altro ancora.
 Dalli quindi a chi vuoi.
 Regalali ai figli, ai nipoti, agli amici, a chi ti pare, perché li custodiscano loro.
 Io non posso portarmeli dietro."

Ero molto sorpresa che volesse separarsene così, lasciandoli al loro destino, tanto erano stati importanti per lui.

Fece un’unica eccezione: la sua biblioteca.
Voleva che i suoi libri rimanessero tutti assieme, che non fossero dispersi ai quattro venti, perché quei libri erano stati i suoi maestri e amici, erano stati lui. »

Angela Terzani Staude
Guardare i fiori da un cavallo in corsa, 2014



domenica 9 ottobre 2022

" ...il primo e l'ultimo pensiero... "

" Il mondo è incredibilmente bello! 

Forse l’avevo dimenticato, ma l’ho visto da lontano, e adesso ne ho le prove.
Ma anche da vicino può essere meraviglioso, se guardato con gli occhi giusti: occhi come quelli vostri, che osservano con il dono della curiosità, illuminata  dalla luce della meraviglia.
Occhi che credono ancora all’incanto, e non se vergognano – che comprendono senza bisogno di spiegazioni.

È l’unico mondo che abbiamo, e contiene qualcosa di estremamente prezioso: il futuro.
Ogni futuro è grande come il mondo intero.
Il futuro, così come il mondo, non vi appartiene, ma è nelle vostre mani.
È unico, ma non è mai uguale.
Sembra infinito, ma è solo infinitamente fragile.
Vorrei potervi indicare la strada che porta al vostro futuro, ma non è questo il compito di un padre.
Quello che invece vorrei darvi è la mappa che contiene tutte le strade, affinché voi possiate scegliere il percorso.

Siete ancora piccole per capirlo, ma voi bimbi siete molto più ricchi di noi adulti. Avete a disposizione un capitale che anche il più ricco degli uomini vi invidia: il tempo.

Avete da poco iniziato a frequentare la scuola, e senza saperlo avete iniziato a investire questo vostro tesoro, per farlo crescere, trasformandolo in conoscenza, in esperienza, in ricordi.
Questo è il solo bagaglio che potrete portare con voi, mentre viaggerete seguendo quella mappa che vorrei potervi dare.

Presto incontrerete i primi problemi, le prime sfide: a ogni bivio in quella mappa, dovrete contare su quel che avrete portato con voi per scegliere una strada. Inizialmente non vi sarà alcuna differenza: molte strade vi condurranno alla stessa destinazione, e cambierà solo il paesaggio, o forse la distanza.
Ma, prima o poi, il cammino che sceglierete divergerà dal precedente in maniera irreversibile, e non ci saranno molte occasioni per tornare indietro.

Ho imparato questo: avrete abbastanza tempo per scegliere il vostro cammino.
A volte, scoprirete che il cammino non esisteva fino a che non avrete fatto il primo passo.
Non ha importanza.
L’unica cosa che conta è amare camminare.

Scegliete quel che amate, amate quel che avrete scelto!

E se il bivio sarà impervio – quando gli ostacoli sembreranno insormontabili, quando la luce non arriverà a illuminarvi il passo – sappiate che a volte è necessario perdersi nel buio per potersi trovare. Abbracciate le difficoltà: impreziosiranno il percorso.
Cercate le sfide: renderanno il passo più sicuro.

Infine: avrete dei compagni di viaggio, che a volte seguiranno lo stesso sentiero, altre se ne allontaneranno per poi ritornarvi o per sparire per sempre.
Amerete la loro compagnia, e ne sentirete la mancanza quando se ne andranno.
E se porteranno via con sé parte del vostro bagaglio, controllate bene: vi accorgerete che non solo non vi mancherà nulla, ma vi sarete arricchite. "

Luca Parmitano, astronauta.