martedì 15 aprile 2008

" ...e mmò? "

Che mazzata, mamma mia!
Troveremo motivi per risorgere...
...altrimenti scapperemo via mare!!! :(((

domenica 13 aprile 2008

giovedì 3 aprile 2008

" Walter VELTRONI domani a Salerno "


...da Bellizzi alle 16.30 partirà un bus gratuito per Piazza Portanova a Salerno.

Bella l'idea di portare le proposte e i progetti del PD in tutte le province d'Italia, incontrare i cittadini nei luoghi in cui vivono e lavorano.

***

...è previsto anche un incontro con gli sfortunati lavoratori della Ideal Clima di Salerno, una S.p.A. di Brescia con uno stabilimento locale di 66mila mq ed oltre 300 operai.
Grazie all'interessamento della politica locale alcuni operai proveranno a far sentire la propria voce. Tra questi l'amico Peppe ( ...uno dei nostri di GENERAZIONE U ):

" Brutta storia questa! La storia di sempre, quella di un'azienda che, in barba alle sacrosante regole del mercato, tradisce l'impegno dei propri lavoratori per errate(?) logiche di profitto.
La crisi ha inizio nel 2002 (...dicono!) con l'accettazione di una commessa per la multinazionale ROCA; sopperire a 4 settimane annue di cassa integrazione ed evitare 100 licenziamenti.
Turnazioni incredibili, orari massacranti, meno pause e più velocità. Tutto per un milione e mezzo di termosifoni l'anno, per cinque anni, a marchio ROCA; nuovi modelli di radiatori che necessitarono una seria trasformazione dei nostri impianti ormai obsoleti.
Nonostante tutto la cassa integrazione arrivò per parecchi... riuscimmo, con una scrupolosa manutenzione e tanti sacrifici, a produrre anche i nostri radiatori oltre a quelli nuovi!
Purtroppo però il conto terzi non ha giovato ai fini della concorrenza. Zero prodotti nuovi a marchio Ideal Clima, zero nuovi mercati e... la chiusura dello stabilimento salernitano con la successiva delocalizzazione asiatica della produzione.
Nello stabilimento bresciano, intanto, si dismetteva la fonderia e si riconvertiva la produzione pro nuovi termoarredi in acciaio.
Se penso a tutte quelle volte che la nostra produzione, ancora grezza, veniva spedita a Brescia per evitare la loro cassa integrazione... neanche un minimo di solidarietà, oggi, riceviamo in contropartita!!!
Nel 2006 il mercato è fermo (?), il radiatore non tira più (?) e... contratto di solidarietà per un anno, evitiamo 100 licenziamenti!
Nel 2007 ancora crisi, cassa integrazione a zero ore fino al prossimo 10 agosto... primo stipendio il mese scorso, in attesa di quello d'ottobre 2007!!!
Tavoli di concertazione, assessori, sindacati, provincia, regione... ad oggi 180 operai per 10gg al mese, 700euro di stipendio oltre i 200euro di cassa integrazione, e gli altri 100 a casa con i 600euro dell'INPS...

Perchè? Perchè una così squallida gestione aziendale? Qualcuno avrebbe dovuto/potuto vigilare? Quale prospettiva? Cosa faranno le trecento famiglie senza lavoro? Chi pagherà per tutto questo? Gli stessi lavoratori con le proprie tasse?! Cosa possiamo ancora fare? ...anzi, cosa SI PUO' FARE? "
- Giuseppe S.