sabato 16 luglio 2016

" ...m'n' vac'a lu tabbaren' ...e m'n' esc' quant' chiod'... "

Dal giornale ci informarono che Fratelli d'Italia, a livello locale, avrebbe voluto proporre anche a noi del Movimento 5 Stelle, agli attivisti bellizzesi un <<...confronto politico affinché i loro punti programmatici... trovino un riscontro... ...altrimenti ...in lizza con una loro lista ed un loro candidato sindaco...>>.
Con franchezza, a Cesaro, Bove (...ora nel Forum Cultura e Pari Opportunità, oltre ad essere avvocato da short-list, in affidamento diretto come per legge, presso lo stesso comune di Bellizzi), e Locascio, rispondemmo un bel NO!, parecchio celermente... prima dell'inizio di aprile 2014; consorzio agrario, stadio, fasce deboli, cimitero e pressione fiscale... i cinque punti,  gli stessi che li spinsero ad appoggiare Salvioli alle precedenti elezioni (...e ne rispettarono?), che hanno poi riproposto anche a Volpe & C.

Sappiamo bene che fare non è dire, che tra promettere e mantenere vi è un abisso spesso incolmabile... però, pensammo: perché continuare a volare così in alto, con gli stessi attori... e non planare sulle cose semplici, intuitive, utili alla collettività in tempi brevi e facilmente realizzabili?

Nessuno oppose a quei punti alcun diniego, ci mancherebbe! Ma chiedere a chi per anni ha fatto altro ed in altro modo, diverso da quello auspicabile dalla cittadinanza, lascia l'amaro in bocca... come di chi vorrebbe farsi spazio, aprirsi spiragli e mettersi in mostra... no?

Gran parte di quelle idee sarebbero state anche le nostre, certo non per i cinque anni a venire, forse in dieci o quindici... di questi tempi...!
Avevamo un programma a lunga scadenza, veicolato in vari modi... ed un altro più concreto che ultimammo con tanta partecipazione, senza aver neanche certezza in merito alla competizione di quel 2014.

Ma a voi (...i tre Fratelli d'Italia...), ad oggi, come sembra sia andata?
Cosa ve ne pare di questi primi 25 mesi??
Quale il resoconto attuale???

Resta la voglia, da parte di tanti, di dare il proprio contributo a che le cose cambino, a che le persone s'informino e decidano di scriversi un futuro a loro misura, con meno deleghe e più impegno.
Solo questo abbiamo ancora da dire, con idee diverse e facce nuove, al tavolo di una pizzeria, seduti al bar o in una sede politica aperta... nulla più!

P.S.: ...magari ricompensando lo scrivano!!! ;)


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