martedì 6 luglio 2010

" Nicola LANDOLFI segretario provinciale PD "

Il manifesto ideale del "nostro" futuro segretario provinciale, almeno in base a quanto ci è dato capire da un'attenta lettura in rete:

"Il Partito Democratico non ha ancora quelle virtù e quelle qualità soggettive per cui è nato, è un partito con una preparazione ed un tatticismo ancora lontani dalla realtà.

A livello regionale si è chiuso miseramente un ciclo fatto di rifiuti, malasanità, scandali e clientelismo... ma le decine di migliaia di persone che si sono spese durante le scorse regionali, che sono tornate ad impegnarsi per rinnovare un miracolo, quello della militanza come arma di cambiamento radicale, ci devono lasciare ben sperare.

E’ su queste basi, su qualcosa che già c’è e che abbiamo ritrovato, che vanno organizzate quelle riserve morali su cui deve fondarsi l’organizzazione del Partito Democratico. Il discrimine non dovrà più essere quello delle appartenenze correntizie, bensì da quelle appartenenze ripartire, per una linea politica che aggreghi e unisca forze sempre più ampie, nel nome del risultato elettorale, del lavoro e del coraggio che è alle nostre spalle. La sfida più importante e più difficile: tornare a vincere!

In provincia di Salerno bisogna organizzare il partito sul risultato straordinario del PD di De Luca, intorno a una linea di rinnovamento, di rapporto con il territorio, di coraggio nell’affrontare il ruolo di opposizione anche in seno al Consiglio Provinciale. Intorno a De Luca dobbiamo ricostruire il Pd campano e meridionale, rinnovandolo e promuovendo al lavoro di partito e “di massa” (come si diceva una volta) le forze migliori, quelli in grado di sacrificare qualcosa di sé per un progetto comune e collettivo. De Luca ha una funzione nazionale e regionale di leader; deve saperla cogliere in pieno, lui, ed il partito valorizzarla...

E’ questo il tempo del partito, del rinnovamento, dell’assunzione di responsabilità diffusa e collettiva, dell’autocritica che serve a ripartire, a rilanciare, a stare in mare aperto. Siamo forza di opposizione in Campania e in provincia di Salerno; siamo sempre di più accerchiati da una destra che ha poco senso della democrazia e delle istituzioni, oltre che avere evidenti limiti amministrativi.

Non possiamo permetterci più l’assenza di organizzazione e di rapporto con il territorio, la sciatteria e l’improvvisazione di questi anni, l’affidarci ai sondaggi e all’idea che la politica possa fare a meno del lavoro, della militanza, delle regole, del rigore e delle sezioni/circoli.

Il PD è l’unico strumento possibile e la politica, alla fine, la fanno sempre i partiti. Continuiamo a lavorare, a camminare, a combattere
."

Cosa ve ne pare? Certo avremmo preferito ricevere, condividere e partecipare un effettivo indirizzo di tipo politico-programmatico, una sintesi esplicativa di come s'intenderebbe perseguire lo scopo ultimo della carica contesa...!? Ma tant'è, l'altro candidato, un certo prof.Vieri GALLI, ancora non ci ha fatto vedere neanche il volto!!!

Funziona così, questo è il nostro Partito Democratico... sceglie per noi i candidati, ce li fa eleggere, ci chiede l'iscrizione, il voto quando serve... e la prateria davanti ( direbbe Gennaro intendendo lo spazio vitale dove correre, progredire e crescere ) continuano a vederla in pochissimi, sempre gli stessi poveri illusi... :(

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