giovedì 3 aprile 2008

" Walter VELTRONI domani a Salerno "


...da Bellizzi alle 16.30 partirà un bus gratuito per Piazza Portanova a Salerno.

Bella l'idea di portare le proposte e i progetti del PD in tutte le province d'Italia, incontrare i cittadini nei luoghi in cui vivono e lavorano.

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...è previsto anche un incontro con gli sfortunati lavoratori della Ideal Clima di Salerno, una S.p.A. di Brescia con uno stabilimento locale di 66mila mq ed oltre 300 operai.
Grazie all'interessamento della politica locale alcuni operai proveranno a far sentire la propria voce. Tra questi l'amico Peppe ( ...uno dei nostri di GENERAZIONE U ):

" Brutta storia questa! La storia di sempre, quella di un'azienda che, in barba alle sacrosante regole del mercato, tradisce l'impegno dei propri lavoratori per errate(?) logiche di profitto.
La crisi ha inizio nel 2002 (...dicono!) con l'accettazione di una commessa per la multinazionale ROCA; sopperire a 4 settimane annue di cassa integrazione ed evitare 100 licenziamenti.
Turnazioni incredibili, orari massacranti, meno pause e più velocità. Tutto per un milione e mezzo di termosifoni l'anno, per cinque anni, a marchio ROCA; nuovi modelli di radiatori che necessitarono una seria trasformazione dei nostri impianti ormai obsoleti.
Nonostante tutto la cassa integrazione arrivò per parecchi... riuscimmo, con una scrupolosa manutenzione e tanti sacrifici, a produrre anche i nostri radiatori oltre a quelli nuovi!
Purtroppo però il conto terzi non ha giovato ai fini della concorrenza. Zero prodotti nuovi a marchio Ideal Clima, zero nuovi mercati e... la chiusura dello stabilimento salernitano con la successiva delocalizzazione asiatica della produzione.
Nello stabilimento bresciano, intanto, si dismetteva la fonderia e si riconvertiva la produzione pro nuovi termoarredi in acciaio.
Se penso a tutte quelle volte che la nostra produzione, ancora grezza, veniva spedita a Brescia per evitare la loro cassa integrazione... neanche un minimo di solidarietà, oggi, riceviamo in contropartita!!!
Nel 2006 il mercato è fermo (?), il radiatore non tira più (?) e... contratto di solidarietà per un anno, evitiamo 100 licenziamenti!
Nel 2007 ancora crisi, cassa integrazione a zero ore fino al prossimo 10 agosto... primo stipendio il mese scorso, in attesa di quello d'ottobre 2007!!!
Tavoli di concertazione, assessori, sindacati, provincia, regione... ad oggi 180 operai per 10gg al mese, 700euro di stipendio oltre i 200euro di cassa integrazione, e gli altri 100 a casa con i 600euro dell'INPS...

Perchè? Perchè una così squallida gestione aziendale? Qualcuno avrebbe dovuto/potuto vigilare? Quale prospettiva? Cosa faranno le trecento famiglie senza lavoro? Chi pagherà per tutto questo? Gli stessi lavoratori con le proprie tasse?! Cosa possiamo ancora fare? ...anzi, cosa SI PUO' FARE? "
- Giuseppe S.

1 commento:

Anonimo ha detto...

L'incontro con Il Presidente Walter Veltroni di stasera è stata un'emozione fortissima,sono bastate poche parole per dare una spinta maggiore alla nostra lotta per difendere il posto di lavoro.Oggi pomeriggio le segreterie sindacali territoriali l'avevano contattato per avere un incontro stasera a Salerno,cosi'prima di salire sul palco ci ha incontrato e gli abbiamo esposto la situazione attuale della IDEAL CLIMA,tutti passaggi fatti fino adesso e la certezza di un incontro per il giorno 10 Aprile al ministero del lavoro.Lui da parte sua ha dimostrato piena solidarieta'nei nostri confronti e ha detto che senz'altro ne parlera'con il ministro Bersani finche' si possa trovare una soluzione per quanto possibile nelle loro competenze,e all'incontro al ministero ci fara'accompagnare dal segretario regionale del PD Tino Iannuzzi.Sono felicissimo e soddisfatto dell'incontro con un uomo serio,colto,carismatico e onesto come lui,ha fatto dei discorsi qui a Salerno per il rilancio della nostra ITALIA tutti condivisibili: SALERNO - Il Cavaliere? Doveva restare a casa, l'aveva promesso. Walter Veltroni ricorda, in una manifestazione a Salerno, mentre Berlusconi stava parlando a Napoli, il contratto con gli italiani firmato da Silvio Berlusconi nel 2001. E si chiede: «ma come ha fatto a ricandidarsi?».

Walter Veltroni «Ricordate il contratto con gli italiani?», dice il leader del Pd. «A riguardarlo oggi - aggiungeva - non si capisce come non sia stata onorata l'ultima clausola che diceva che se fosse stato disatteso, realizzando anche 4 punti su 5, il firmatario non si sarebbe ricandidato alle elezioni. E invece eccoci qua», aggiungeva Veltroni.

MEZZOGIORNO - «La questione della crescita del Mezzogiorno è vitale per l'intero Paese. Non è solo il nordest che deve produrre il Pil e se noi sblocchiamo la crescita della Sicilia, della Campania, della Calabria e della Puglia, abbiamo risolto il problema della crescita dell'Italia e della ricchezza nazionale» aveva dichiarato in precedenza Veltroni, parlando ad un comizio ad Avellino. Il segretario del Pd torna poi sul tema della lotta «senza quartiere» alle mafie e critica il suo avversario: «ieri ha fatto una pagina intera su un giornale di questa regione senza mai citare una volta la camorra». Per Veltroni, «bisogna continuare nella lotta alla mafia anche perchè tra sviluppo e legalità c'è un rapporto visto che gli investitori stranieri vengono ad investire solo se ci sono le condizioni innanzitutto di legalità».

ISTITUZIONI - Veltroni aveva anche criticato le affermazioni di Berlusconi sul fatto che troverà una volta al governo istituzioni tutte di una parte politica. «Le affermazioni del leader Pdl sono clamorose. Non riesce ad entrare in loro l'idea che le istituzioni non sono di parte ma rappresentano tutti gli italiani e così e stato con Ciampi, con Napolitano, con i presidenti delle Camere, nella Corte costituzionale».

EMERGENZA RIFIUTI - Prima ancora, parlando dell'emergenza rifiuti,Veltroni aveva sottolineato come fosse necessario: «Liberare l'Italia dai lacci della burocrazia, dai conservatorismi. Farla tornare ad essere un Paese libero, con una democrazia in grado di decidere e di farlo in tempi rapidi. Rendere l'Italia un Paese «semplice e veloce». Del resto, osservava il candidato premier del Pd, quando «non si prendono le decisioni nei tempi giusti poi succede come in Campania, dove si è creata l'emergenza rifiuti».Allora cosa apettiamo?questo è l'uomo giusto al posto giusto in questi ultimi giorni di campagna elettorale cerchiamo di convincere parenti ,amici,conoscenti e anche nemici a cambire idea e far votare Veltroni perchè ha ragione "SI PUO'FARE"......