mercoledì 29 maggio 2013

" Grazie, ...dal profondo! "

...ci accade di tutto, ogni giorno, intorno e dentro noi... tutto quello che potrebbe servire a decidere di mollare... qualcuno, purtroppo, lo fa... si lascia andare... altri... combattono, per chi ancora vuole resistere:

lunedì 20 maggio 2013

" ...coraggio Fiorentì (*) , coraggio! "

La Politica è un'arte, è l'arte di governare le società!
Sì, proprio come la musica, la pittura, la scrittura... ci si nasce con determinate capacità, si accrescono, poi, continuando ad impegnarsi, ad acculturarsi... a darsi. Pochissimi "eletti" riescono pure a morirci, artisticamente scrivendo... ;)

Dall'incontro "Movimenti e/o Partiti..." mi è rimasta addosso una sensazione, un crudo sentimento, una sola parola: CREDIBILITA'?!
In quel di Bellizzi, per l'ennesima volta, ho vissuto l'idea di Politica come incontro, confronto... monca, purtroppo, di qualificate rappresentanze, che pure esistono, espressioni di realtà bisognose di dialogo.

La nostra giovane comunità viaggia, ormai da sempre, in direzione ostinata o contraria; dall'autonomia del 1988 (referendum comune autonomo / distaccamento da Montecorvino Rovella) alle aggregative illazioni del 2009 (l'idea di un unicum territoriale con Montecorvino Rovella e Pugliano).

Chi ha seguito questo lungo cammino ha visto crescere e proliferare un'identità ben precisa, integrazione di più realtà storico-geografiche con l'idea nuova, per tanti un sogno, di aprirsi al futuro possibile... alla Città Possibile. Ricordo bene quando dai territori limitrofi di Macchia e Belvedere si avvertiva quella voglia di autodeterminarsi, di affrancarsi da un comune che, anche a loro, pareva (...e forse lo era...) distante. Guardavamo al mare, a Picciola... immaginavamo troppo, certo... però fungeva da volano, accompagnava la crescita sociale, demografica, commerciale, culturale, istituzionale ed edile. Poi???
La mancata crescita Politica. Il mancato rapporto tra la rappresentanza politica ed il sentire comune... lo scollamento tra il Paese, che continuava a crescere e diversificarsi, ed i dirigenti della cosa pubblica: la credibilità!?!
Questo, accaduto a tutti i livelli di ordine mondiale, si è palesato, con estrema urgenza, anche alle scorse amministrative bellizzesi; metà paese con lo status quo e l'altra metà contro. Perché???
Io credo, senza provare a disquisire per poi facilmente perdermi..., sia nella natura delle cose. Del troppo che stroppia, dell'usato sicuro che, se pur garantito, ai più è sconosciuto. Dello sfogo che non sempre è un rimprovero, anzi... spesso è una liberazione simile ad uno sbadiglio, tanto per immettere aria, nuova, fresca... ossigenata. Al cambiamento che speriamo sempre sia altro, magari meglio... "proviamo?".

Chi ne ha beneficiato? Quanto è stato percepito questo cambiamento, in che modo??
All'attuale amministrazione è tutta da imputare, per colpa grave, l'incapacità di rispondere ai loro stessi propositi, giusti o sbagliati... quelli osannati nelle piazze, roboantemente ripetuti ai comizi e, come da programma elettorale, protocollati all'ente.
- attenzione alla meritocrazia, occupazione, piano PIP, coprire l'area mercato, l'ex Consorzio...
- abbassamento della tassazione, taglio agli stipendi di sindaco ed assessori, rotazione degli incarichi professionali e degli affidamenti alle imprese locali...
- comitati di quartiere, consultazione della cittadinanza attraverso il referendum...
- no alla politica dell'immagine, opere pubbliche concrete e importanti per tutta la città, chi più ricicla più risparmia, collegamento stradale tra Battipaglia e Bellizzi (via Caserta)...
- aeroporto, bivio pratole...

Ancora una sola parola: credibilità!?!

E certo che un po' lo sospettavamo, no? Quando il gruppo di giovani, capitanati da Paolini-sindaco, scelse di unire le forze con il gruppo di centrodestra, pro Maddalo-sindaco, formando l'Insieme... Quando lo stesso Insieme civico aggregò l'IDV, Rifondazione, AN e Forza Italia... con la Carfagna a sostenere il candidato Salvioli... e coi tanti ex-margheritini confluiti nel centrodestra di Di Giorgio (sindaco di Mont.Pugliano) e Sica (sindaco di Pontecagnano). Quando della larga rappresentanza femminile, in lista, restarono solo le mimose... Quando della democrazia diretta e partecipata non è rimasto neanche un sito web... :(

CREDIBILITA'!

...pure Ivano Fossati e Francesco Guccini, artisti di livello esponenziale, han deciso di farsi da parte... certo Claudio Baglioni e Pino Daniele resistono ancora... nostro malgrado... però... daiii!!!

Mimmo Volpe dovrebbe fare un passo indietro, per il bene che vuole a questa comunità. E lo dico da estimatore, ci mancherebbe... candidato in pectore? Non può mica rischiare di riattivare, sul solo singolo suo consenso, le sorti delle prossime elezioni!?

La legittima carta delle elezioni scorrette si è, ormai, rivelato un boomerang, proprio per l'impossibilità di andare oltre... nei ragionamenti e nella visione delle cose. Coraggio!

Pino Salvioli, malgrado l'impegno, non ha saputo tenere le redini della macchina amministrativa, ben oliata e, forse proprio per questo, difficilmente gestibile da un poco esperto. Si faccia da parte, la squadra ha altri attori da mandare in scena? Coraggio!

Movimenti e/o Partiti?
Nulla cambia con le solite idee, con le solite facce, con i soliti modi... di partito o di movimento, di singoli e non di comunità! Avanti giovani idee, sfrontati volenterosi... daiii!!! ;)

***

"...
Agire, certo: le parole svaporano. Non servono a nulla.
E agire vuol dire essere, ognuno, un pacificatore.
Quello che voi non siete.
Perché la verità è che tutti siete guerrafondai e pure soldati, senza armatura: non importa andare al fronte per fare guerra, la guerra vera ve la fate fra voi nei discorsi, per strada, con gli altri, perfino in famiglia.
E badate che questo è un tempo singolare, come non è mai stato nei tempi passati: oggi tutto è guasto.
Oggi questa nostra è un epoca arrabbiata, senza pari, in cui par che ognuno faccia la guerra agli altri, e che il fatto stesso di camminar per via sia un'offesa all'onore di chi passa.
...
L'insulto vi indigna, eppure quasi mi par che lo speriate, come fanno i mercenari che son vivi solo se sferrano l'attacco.
Voi mordete appena vi si carezza, usate le parole come lance, i verbi come spade, minacciate chiunque vi incroci né più né meno che un lanzichenecco, perché ciascuno di voi vive per se stesso e la verità purtroppo è che temete gli altri, sapendo che farebbero a voi quello che voi fareste a loro pur di sopraffarli.
...
Questo è il tempo delle lotte furiose, il tempo degli sbranamenti e delle stragi a tutto campo, il tempo sciagurato in cui la guerra è la prova dei forti e la pace un compromesso dei deboli.
...
Che vivere misero è il vostro, incarogniti dall'astio, scavati dentro dal rancore, arrugginiti dal guardarvi male, dal sospettare sempre trame, inganni, tranelli, guardate come vi siete ridotti: accigliati, foschi, torvi, capaci di bassezze senza paragoni, privi del minimo residuo d'affetto, tutti curvi sul vostro istinto, sull'impulso, sullo scatto che vi fa tanto simili alle bestie.
... "
Girolamo SAVONAROLA

***

(*) Fiorentino Garofalo, partecipatore poco partecipe... :D